Il Pescara prova a rialzarsi dopo la pesante sconfitta per 5-0 subita a Palermo, un ko che ha lasciato inevitabili strascichi in casa biancazzurra.
A infiammare l’ambiente ci hanno pensato le dichiarazioni del presidente Daniele Sebastiani, che nel post partita non ha risparmiato critiche alla squadra, accusandola di essere crollata fisicamente e mentalmente nel secondo tempo.

Sebastiani senza mezzi termini: “In campo non si corre”

Le parole del patron sono state chiare e pungenti: «In campo non si corre, molti giocatori camminano», ha dichiarato subito dopo il fischio finale del “Barbera”.
Un’uscita forte, che ha scosso lo spogliatoio. Ma, a distanza di 48 ore, Sebastiani non ha fatto passi indietro. Anzi, ha rincarato la dose: «A mente fredda non solo direi le stesse cose, ma forse le direi con ancora più convinzione».

Un messaggio chiaro, rivolto alla squadra e allo staff tecnico, per spronare tutti a reagire dopo una prova deludente che ha messo in luce limiti di tenuta atletica e concentrazione.

Confronto con Vivarini: pace armata ma obiettivi comuni

Il clima, inevitabilmente, si è fatto teso. Tuttavia, nel pomeriggio di lunedì, c’è stato un faccia a faccia tra Sebastiani e l’allenatore Vincenzo Vivarini.
Un confronto franco, utile a chiarire posizioni e ribadire un concetto condiviso: il Pescara deve ricompattarsi e remare nella stessa direzione per centrare la salvezza.

Nonostante le tensioni, l’unità d’intenti tra società, tecnico e squadra resta formalmente intatta. Ma la fiducia non è illimitata: servirà una risposta convincente sul campo per dissipare i dubbi e rilanciare la stagione.

Monza nel mirino: “Sulla carta proibitiva”, ma decisiva

All’orizzonte c’è la sfida con il Monza, una partita che Sebastiani stesso ha definito “sulla carta proibitiva”. Tuttavia, l’impegno contro i brianzoli rappresenta anche un banco di prova fondamentale per valutare la reazione della squadra dopo il crollo di Palermo.

Una nuova prestazione negativa potrebbe mettere seriamente in discussione la posizione di Vivarini, finora difeso pubblicamente ma ora sotto esame. Al contrario, una prova di carattere contro un avversario di alto livello restituirebbe fiducia a tutto l’ambiente e segnerebbe il primo passo verso la ripartenza.

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 06 novembre 2025 alle 10:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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