Pescara, dopo il Monza arriva la sosta: Tsadjout verso il rientro a Catanzaro, Olzer e Merola ancora ai box

Dopo la sfida interna contro il Monza, il Pescara potrà tirare il fiato grazie alla sosta per le nazionali, una pausa utile per recuperare energie e, soprattutto, diversi giocatori infortunati.
La squadra tornerà in campo venerdì 21 novembre nella difficile trasferta di Catanzaro, un appuntamento cruciale per ripartire con il piede giusto dopo settimane complesse dal punto di vista fisico.

Tsadjout pronto al rientro dopo lo stop

La notizia più incoraggiante arriva da Frank Tsadjout, che dovrebbe essere finalmente disponibile per la trasferta in Calabria.
L’attaccante, fermo da diverse settimane, ha ripreso a lavorare con il gruppo e sarà a disposizione di Vincenzo Vivarini, offrendo una soluzione in più in avanti per un reparto che ha sofferto l’assenza di alternative.

Il suo rientro rappresenta un segnale importante anche sul piano mentale, visto che Tsadjout può garantire fisicità, profondità e dinamismo all’attacco biancazzurro.

Olzer ancora in dubbio: difficile il recupero

Situazione più complicata invece per Olzer, che difficilmente riuscirà a essere arruolabile già contro il Catanzaro.
Il centrocampista offensivo sta seguendo un percorso di recupero personalizzato, ma lo staff medico preferisce non forzare i tempi per evitare ricadute.

Il suo ritorno sarà valutato settimana per settimana, ma al momento la sensazione è che servirà ancora pazienza prima di rivederlo in campo.

Merola verso dicembre: recupero più lungo

Tempi più lunghi invece per Davide Merola, che resterà fermo ancora alcune settimane.
Il giocatore dovrebbe rientrare in gruppo a dicembre, con l’obiettivo di essere disponibile nella parte finale del girone d’andata.

Il suo recupero rappresenta una priorità per Vivarini, che lo considera un elemento prezioso per duttilità e capacità di incidere negli ultimi metri.

La sosta come opportunità per ricaricare e ripartire

La pausa delle nazionali arriva nel momento giusto per il Pescara, che potrà recuperare energie fisiche e mentali dopo un periodo di emergenza continua.
Vivarini potrà lavorare con maggiore serenità, cercando di ritrovare la solidità e l’identità di squadra necessarie per risalire la classifica.

La gara di Catanzaro sarà dunque il primo banco di prova dopo la sosta, con la speranza di poter contare su un organico più completo e competitivo.