Sebastiani fa mea culpa: “Pescara squadra valida, ma siamo intervenuti troppo tardi sul mercato”

Dopo le recenti difficoltà del Pescara, il presidente Daniele Sebastiani ha scelto di metterci la faccia e assumersi parte delle responsabilità.
Il patron biancazzurro, pur ribadendo la fiducia nel valore tecnico della squadra, ha riconosciuto che la società avrebbe dovuto agire con maggiore tempestività durante la sessione estiva di calciomercato.

Sebastiani: “Abbiamo costruito una buona squadra, ma in ritardo”

In un momento cruciale della stagione, Sebastiani ha voluto mandare un messaggio chiaro, all’insegna della trasparenza e dell’autocritica.
«Il Pescara è una buona squadra», ha dichiarato, «ma io e il direttore sportivo Foggia ci rimproveriamo solo di non essere intervenuti prima. Abbiamo completato la rosa in ritardo, e questo errore ci è costato qualcosa nelle prime giornate».

Parole che confermano la volontà del presidente di fare autocritica senza cercare alibi, ma anche di trasmettere fiducia a un gruppo che, secondo la dirigenza, ha ancora margini di crescita importanti.

Obiettivo: ritrovare equilibrio e continuità

L’ammissione di Sebastiani arriva in un momento in cui la squadra di Vincenzo Vivarini è chiamata a ritrovare compattezza e risultati.
Dopo le difficoltà delle ultime settimane, il club intende ricreare un clima di serenità, lavorando unito per risalire la classifica.

Il presidente è consapevole che i ritardi nella costruzione della rosa hanno influito sulla preparazione e sulla coesione del gruppo, ma guarda avanti con determinazione: “Adesso dobbiamo solo lavorare e dimostrare che il Pescara merita posizioni migliori.”

Un segnale di responsabilità e unità

In un calcio dove è raro sentire ammissioni di colpa da parte dei vertici, Sebastiani ha voluto dare un segnale forte di responsabilità, riconoscendo i propri errori ma anche rinnovando la fiducia nello staff e nei giocatori.
Un passo importante per ristabilire la fiducia reciproca tra società, squadra e tifosi, elementi fondamentali per rilanciare la stagione.