Non solo problemi in attacco: il Pescara dovrà fare i conti con una vera e propria emergenza difensiva in vista della sfida di sabato (ore 15) all’Adriatico contro la Carrarese.
Il tecnico Vincenzo Vivarini sarà infatti costretto a rinunciare a due pedine fondamentali del pacchetto arretrato, entrambe titolari fissi nello scacchiere biancazzurro.

Brosco squalificato e Pellacani ai box: doppia tegola per Vivarini

Non sarà della partita il capitano Riccardo Brosco, squalificato per una giornata dopo l’ultimo turno di campionato.
Ma l’assenza più preoccupante riguarda Pellacani, alle prese con un problema al ginocchio che lo ha costretto a interrompere anzitempo la seduta di allenamento tre giorni fa.

Il difensore effettuerà esami strumentali a inizio settimana, ma il ginocchio resta gonfio e in società cresce l’apprensione.
Vivarini spera in un recupero rapido, ma difficilmente il centrale sarà disponibile prima della prossima giornata.

Difesa da reinventare: Gravillon, Corbo e Capellini dal 1’

Con due titolari indisponibili, Vivarini dovrà ridisegnare la linea difensiva, affidandosi a un terzetto inedito davanti al portiere Desplanches.
Per la prima volta, infatti, giocheranno insieme Gravillon, Corbo e Capellini, un trio mai testato in campionato ma che dovrà garantire equilibrio e solidità contro una Carrarese in grande forma offensiva.

L’obiettivo sarà mantenere la compattezza di squadra, elemento chiave del sistema tattico di Vivarini, che anche in emergenza non intende rinunciare alla sua difesa a tre.

Le alternative: Giannini e Letizia restano pronti

Sebbene le scelte appaiano quasi obbligate, Vivarini valuta anche soluzioni alternative nel caso emergano nuove difficoltà.
Giannini e Letizia rappresentano due opzioni di emergenza: il primo può offrire fisicità e copertura sulle palle alte, mentre il secondo, rientrato dopo un piccolo problema muscolare accusato martedì, ha ripreso ad allenarsi regolarmente e potrebbe tornare tra i convocati.

Tuttavia, il tecnico sembra orientato a confermare il terzetto Gravillon–Corbo–Capellini, una scelta di continuità tattica pur nella contingenza.

Una Carrarese temibile: servirà compattezza e concentrazione

L’avversario di giornata non lascia spazio a distrazioni.
La Carrarese è una delle squadre più organizzate della Serie B 2025, abile nel pressing alto e nelle ripartenze rapide.
Per questo, la nuova retroguardia biancazzurra dovrà mantenere massima attenzione e sincronizzazione nei movimenti, soprattutto contro un attacco capace di colpire con pochi tocchi.

La sfida sarà anche un banco di prova per il portiere Desplanches, chiamato a guidare una difesa inedita con la sua leadership e comunicazione.

Vivarini chiede equilibrio: “Compatti e coraggiosi”

In conferenza, Vivarini ha ribadito l’importanza di restare uniti e concentrati nonostante le assenze:

“In questi momenti serve compattezza e spirito di gruppo. Le assenze pesano, ma chi entrerà dovrà farsi trovare pronto e giocare con coraggio.”

Parole che rispecchiano la filosofia del tecnico abruzzese, da sempre attento al lavoro di squadra più che ai singoli.

Pescara, una prova di maturità

La sfida contro la Carrarese arriva in un momento cruciale: tra infortuni, squalifiche e una classifica da migliorare, il Pescara è chiamato a una reazione di orgoglio.
La capacità di adattarsi alle difficoltà e di restare competitivo anche con una formazione rimaneggiata sarà la misura della maturità del gruppo.

Un risultato positivo, nonostante l’emergenza, potrebbe dare slancio a una squadra che ha ancora margini di crescita e voglia di riscatto.

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 16 ottobre 2025 alle 15:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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