In vista della sfida contro la Carrarese, il Pescara affida le chiavi dell’attacco ad Antonio Di Nardo, chiamato a ricoprire un ruolo cruciale sia in fase di costruzione che di finalizzazione.
Con Giacomo Olzer fuori causa, i biancazzurri perdono un elemento prezioso per i tiri da fuori area e le giocate di fantasia, ma guadagnano un centravanti capace di muoversi tra le linee e creare spazi per i compagni.

La partita si preannuncia complessa: la Carrarese è una delle difese più organizzate del girone, e per scardinarla servirà un attacco fluido e imprevedibile, guidato proprio da Di Nardo.

Di Nardo, centravanti di movimento e riferimento offensivo

Il numero 9 biancazzurro non sarà soltanto il punto di riferimento avanzato, ma anche il regista offensivo del sistema di gioco.
Di Nardo dovrà alternare due compiti fondamentali:

Proteggere palla e far salire la squadra, dando respiro alla manovra e tempo agli inserimenti;

Attaccare la profondità e finalizzare, sfruttando gli spazi creati dai movimenti di Oliveri e Merola.

La sua capacità di giocare spalle alla porta e di legare i reparti sarà decisiva per mantenere equilibrio tra possesso e verticalità.

Senza Olzer, cambia l’identità offensiva del Pescara

L’assenza di Giacomo Olzer toglie al Pescara una risorsa fondamentale: il tiro dalla distanza.
Il centrocampista offensivo è infatti noto per la sua precisione e potenza nei tiri da fuori, un’arma che spesso ha risolto partite bloccate.

Senza di lui, il Delfino dovrà affidarsi a diverse soluzioni tattiche, privilegiando:

Gioco palla a terra e triangolazioni veloci;

Attacchi sugli esterni con Oliveri e Merola;

Inserimenti centrali dei centrocampisti a supporto di Di Nardo.

L’obiettivo sarà quello di aprire la retroguardia toscana con ritmo e ampiezza, sfruttando la capacità del centravanti di creare spazi per i compagni.

La chiave tattica: collaborazione e movimenti sincronizzati

Contro una Carrarese solida e disciplinata, il Pescara dovrà puntare su un attacco corale, in cui i movimenti senza palla saranno determinanti.
Il lavoro di Di Nardo come centravanti di movimento potrà favorire gli inserimenti di Oliveri, il giocatore più in forma del momento, e di Merola, pronto a sfruttare le occasioni da finalizzatore secondario.

In assenza di un tiratore come Olzer, la differenza dovrà farla la fluidità del sistema offensivo e la rapidità nel cambiare ritmo negli ultimi 30 metri.

Di Nardo, uomo chiave per equilibrio e concretezza

Per il Pescara questa gara rappresenta un test di maturità: vincere contro una difesa compatta come quella toscana richiederà intelligenza tattica e concretezza.
Di Nardo avrà il compito di tenere unito il fronte d’attacco, alternando momenti di regia offensiva a quelli di pura finalizzazione.

Se riuscirà a interpretare entrambi i ruoli con efficacia, il centravanti potrà diventare il vero ago della bilancia nella sfida con la Carrarese e, più in generale, nel cammino del Pescara in Serie C.

Sezione: News / Data: Gio 16 ottobre 2025 alle 12:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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