Capellini carica il Pescara: “Contro la Carrarese vogliamo solo una cosa: i tre punti”

In vista di Pescara–Carrarese, in programma sabato alle 15 allo stadio Adriatico, è Riccardo Capellini a farsi portavoce della determinazione del gruppo biancazzurro.
Il difensore classe 1999, che tornerà titolare dal primo minuto, ha parlato ai margini di un evento organizzato da Over D, partner ufficiale del club, presso il centro commerciale Ibisco.

“Affronteremo la Carrarese con un solo obiettivo: conquistare i tre punti. È una gara delicata, ma siamo molto carichi e vogliamo dare tutto davanti al nostro pubblico.”

Dopo due settimane di lavoro intenso, il Pescara è pronto a tornare in campo con la volontà di riscattare un momento complicato e rilanciarsi in classifica.

Un gruppo compatto nonostante le assenze

Le numerose defezioni — da Brosco e Pellacani in difesa a Olzer e Tsadjout in attacco — rappresentano una sfida per mister Vivarini, ma Capellini non si lascia scoraggiare:

“Le assenze tolgono qualcosa, è vero, ma dobbiamo fare affidamento sull’intero organico. In rosa ci sono giocatori pronti e in grado di sostituire chi manca. Non dobbiamo preoccuparci.”

Un messaggio di fiducia e compattezza che riflette l’atteggiamento positivo dello spogliatoio biancazzurro, dove l’obiettivo è uno solo: restare uniti e reagire da squadra.

Carrarese imbattuta in trasferta: “Serve massima attenzione”

L’avversario non è dei più semplici.
La Carrarese, ottava in classifica con 10 punti, è una squadra solida e ancora imbattuta fuori casa. Capellini riconosce la forza dei toscani, ma invita i compagni a giocare con intelligenza e concentrazione:

“Affrontiamo una squadra compatta, con meccanismi collaudati. Molti dei loro giocatori si conoscono da anni, e questo si vede. Dovremo scendere in campo con grande attenzione e non concedere nulla.”

La chiave, secondo il difensore, sarà la disciplina tattica: evitare cali di tensione e mantenere alta l’intensità per tutti i novanta minuti.

Il blackout di Genova e la voglia di riscatto

All’interno dello spogliatoio pescarese si è discusso del blackout del secondo tempo contro la Sampdoria, un calo di concentrazione che è costato caro ai biancazzurri.
Capellini ha ammesso che la squadra sta lavorando per crescere e migliorare anche da questo punto di vista:

“Siamo un gruppo giovane e ci siamo formati un po’ in ritardo rispetto alle altre squadre. Stiamo lavorando duramente per trovare una precisa identità, indispensabile per fare un buon campionato. Siamo sulla strada giusta e presto raggiungeremo il nostro obiettivo.”

Parole che trasmettono fiducia e maturità, segno di un gruppo consapevole dei propri limiti ma anche del proprio potenziale.

Pescara, serve compattezza e coraggio per ripartire

Sabato contro la Carrarese sarà una partita spartiacque per il Pescara di Vivarini, chiamato a dimostrare carattere e unità di intenti in un momento di difficoltà.
La presenza di Capellini al centro della difesa sarà fondamentale, non solo per la fase di contenimento ma anche per guidare un reparto rinnovato e dare sicurezza alla squadra.

Con il sostegno del pubblico dell’Adriatico e la giusta mentalità, il Pescara può tornare a vincere e rilanciarsi nella corsa playoff.