Il Pescara ha trovato in Oliveri una delle sorprese più luminose di questo inizio di stagione. Dopo un avvio silenzioso, il giocatore ha scoperto un feeling inaspettato con la porta avversaria, e ora non sembra intenzionato a fermarsi.

In appena 590 minuti distribuiti in 7 partite, il fantasista biancazzurro ha già messo a segno 3 reti, dimostrando un rendimento costante e una crescita evidente sotto ogni punto di vista.

Oliveri, l’uomo in più del Pescara di quest’inizio stagione

Lanciato da Vivarini nell’Opening Day contro il Cesena, appena tre giorni dopo il suo arrivo in riva all’Adriatico, Oliveri ha conquistato rapidamente fiducia e minuti. Oggi è diventato una pedina fondamentale nello scacchiere biancazzurro, capace di adattarsi a più ruoli e garantire sempre equilibrio e qualità offensiva.

Dall’esordio col Cesena al gol di Modena: una crescita costante

Il suo percorso è stato lineare e in costante ascesa: dalla prima apparizione all’Opening Day fino all’ultima gara contro il Modena, dove è stato impiegato sulla corsia sinistra per scelta tecnica.
Il ruolo diverso non ha inciso sul suo rendimento, segno di una maturità tattica notevole per un giocatore che, solo pochi mesi fa, era considerato più un trequartista che un esterno puro.

Tre reti, tre modi diversi di segnare

Le sue tre marcature raccontano tanto della sua versatilità:

Precisione chirurgica da fuori area.

Inserimento senza palla in area piccola.

Finalizzazione di destro in corsa.
Tre modi differenti di colpire, tre modi per dimostrare di avere fiuto del gol e intelligenza calcistica.

L’intuizione di Vivarini e la duttilità del giocatore

Vivarini ha intravisto in Oliveri un potenziale offensivo ancora inespresso e ha deciso di spostarlo sull’esterno, dove può attaccare la profondità e sfruttare la sua rapidità nei duelli individuali.
Un’intuizione che si sta rivelando vincente: Oliveri oggi è una certezza per il Pescara, capace di interpretare il ruolo con equilibrio e produttività.

Da trequartista a esterno: la nuova vita di Oliveri

Pur non essendo nato come fluidificante, Oliveri ha mostrato una capacità di adattamento fuori dal comune. La sua visione di gioco, unita alla qualità tecnica, lo rende un esterno moderno, in grado di creare superiorità e di inserirsi con tempismo negli spazi.
Il gol, ormai, è una conseguenza naturale del suo modo di giocare.

Il futuro: continuità e ambizione

Dopo aver trovato fiducia e concretezza, Oliveri punta ora alla continuità. Con tre gol all’attivo e prestazioni sempre sopra la media, l’obiettivo è chiaro: mantenere alto il rendimento e diventare un punto fermo del Pescara in vista del prosieguo della stagione.

Sezione: News / Data: Sab 11 ottobre 2025 alle 13:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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