Nuova emergenza in casa Pescara.
Il tecnico Vincenzo Vivarini sarà costretto a ridisegnare completamente il reparto arretrato in vista della prossima sfida di campionato.
Con le assenze forzate di Brosco e Pellacani, la retroguardia biancazzurra sarà formata da un terzetto inedito composto da Gravillon, Corbo e Capellini.

Una linea difensiva tutta nuova, frutto delle contingenze ma anche di scelte obbligate, che Vivarini dovrà rendere solida e compatta per non compromettere l’equilibrio tattico della squadra.

Gravillon guida la nuova linea arretrata

Dopo settimane di lavoro per ritrovare la condizione migliore, Andrew Gravillon è pronto a prendersi la scena sul centrodestra, ruolo in cui potrà mettere in mostra forza fisica e capacità di anticipo.
Accanto a lui, Gabriele Corbo agirà da perno centrale, una posizione che valorizza le sue doti di impostazione e visione di gioco.
Sul centrosinistra, invece, Riccardo Capellini completerà il trio, chiamato a garantire equilibrio e attenzione nelle coperture.

Una scelta che segna una svolta tattica per il Pescara, costretto a sperimentare ma anche motivato a scoprire nuovi equilibri difensivi.

Assenze pesanti anche in attacco

Non solo la difesa, però, preoccupa Vivarini.
Il tecnico dovrà fare a meno anche di Giacomo Olzer e Frank Tsadjout, entrambi fermi ai box per problemi fisici.
Al loro posto scenderanno in campo Davide Merola, che agirà alle spalle delle punte con la sua qualità tra le linee, e Di Nardo, pronto a sfruttare la sua rapidità negli spazi.

Due cambi che modificano l’assetto offensivo, ma offrono anche l’occasione per valutare alternative interessanti all’interno della rosa biancazzurra.

Condizioni da valutare per Letizia

Da monitorare le condizioni di Letizia, che non si è allenato nella giornata di ieri.
Lo staff medico valuterà oggi la sua disponibilità in vista del match, ma resta il rischio di un’ulteriore defezione che complicherebbe ulteriormente la preparazione.
In caso di forfait, Vivarini potrebbe dover rivedere ancora una volta le scelte di formazione, attingendo alle seconde linee per completare la panchina.

Una buona notizia: rientra Caligara

L’unico sorriso per l’allenatore arriva dal recupero di Fabrizio Caligara, finalmente convocato dopo oltre un mese di stop per una lesione al polpaccio.
Il centrocampista ex Ascoli rappresenta una pedina preziosa per qualità tecniche e capacità di inserimento: la sua presenza in lista, anche solo in panchina, è un segnale incoraggiante per il prosieguo della stagione.

Pescara, serve compattezza e carattere

Il momento non è dei più semplici, ma il Pescara ha già dimostrato di sapersi rialzare nelle difficoltà.
Contro la Carrarese serviranno solidità, spirito di gruppo e concentrazione massima.
Vivarini chiede ai suoi esperienza e mentalità, per superare l’emergenza e continuare la corsa nei piani alti della classifica di Serie C.

Sezione: News / Data: Mer 15 ottobre 2025 alle 13:30
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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