Ha giocato due partite da titolare. È sceso in campo dall'inizio, ha avuto i suoi minuti, le sue occasioni. E in 180 minuti di Serie B ha prodotto zero gol, zero assist, zero impatto reale.

L'INGANNO DEL "TITOLARE"
C'è chi continua a dipingerlo come una vittima. Ma i fatti dicono altro: quando è stato chiamato, non ha risposto. Punto. Un attaccante che arriva dalla Serie A, che dovrebbe fare la differenza in B, non può nascondersi dietro al "devo ancora ambientarmi". A 26 anni, e con il suo curriculum, o fai la differenza subito o non la fai.

IL FISICO? UNA SCUSA STANCA
Se fosse stato un giovane al debutto, avremmo pazienza. Ma Tsadjout ha un passato da 15 presenze in A, una tripletta in B, un gol al Torino. Eppure in due partite in B è sembrato un'estraneo. Non è questione di infortuni, è questione di rendimento. E il suo, finora, è stato imbarazzante.

IL PRESTITO? UN AFFARE CHE NON CONVINCE
Certo, la Cremonese paga gran parte dello stipendio. Ma se il giocatore non segna, non vale nulla. Uno stipendio anche solo di 1 euro è sprecato se non si vede un ritorno. E finora, Tsadjout ha solo occupato un posto da titolare che avrebbe potuto essere di qualcun altro.

LA REALTA'
Mentre il Pescara cerca disperatamente un attaccante che faccia gol, Tsadjout continua a essere una promessa non mantenuta. Non è più questione di potenziale, ma di risultati. E i risultati, finora, dicono che è stato un buco nell'acqua.

Il talento c'è, dicono. Ma a Pescara servono i gol, non le scuse. E Tsadjout, per ora, di gol non ne ha fatti. Né da titolare, né dalla panchina.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 13 ottobre 2025 alle 09:12
Autore: Antonio Iannucci
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