Pescara-Reggiana, designato Feliciani: precedenti complicati per gli emiliani

Sale l’attesa per Pescara-Reggiana, sfida in programma sabato alle 19.30, un incrocio delicato che mette in palio punti pesanti e che sarà accompagnato da grande attenzione anche sul fronte arbitrale. A dirigere il match sarà Ermanno Feliciani, 34 anni, originario di Roseto e appartenente alla sezione di Teramo, alla sua prima direzione con il Delfino.

Una designazione che incuriosisce, soprattutto guardando ai precedenti. Feliciani ha già incrociato la Reggiana in quattro occasioni ufficiali, con un bilancio tutt’altro che favorevole per gli emiliani: un solo pareggio e tre sconfitte. Numeri che inevitabilmente accendono i riflettori su una partita già carica di significati.

Per il giovane direttore di gara si tratta di un ulteriore banco di prova in un contesto caldo come l’Adriatico, dove il Pescara cercherà conferme davanti al proprio pubblico. La sua prima volta con i biancazzurri rappresenta un elemento di novità, che aggiunge un ulteriore fattore di interesse alla sfida.

A completare la squadra arbitrale ci saranno Mattia Politi della sezione di Lecce e Francesco Cortese di Palermo nel ruolo di assistenti, mentre il quarto uomo sarà Valerio Pezzopane dell’Aquila. Al VAR opererà Marco Monaldi di Macerata, supportato dall’AVAR Livio Marinelli di Tivoli, a garanzia di un controllo tecnologico puntuale sugli episodi chiave.

In una partita che si preannuncia intensa e combattuta, la gestione dei dettagli sarà fondamentale. Pescara e Reggiana arrivano all’appuntamento con obiettivi chiari e la consapevolezza che ogni episodio può indirizzare l’inerzia del match. In questo senso, la direzione arbitrale avrà un ruolo centrale nel mantenere equilibrio e fluidità di gioco.

L’Adriatico è pronto a fare la sua parte, il campo darà il verdetto. Con Feliciani al fischietto, Pescara-Reggiana si avvicina a grandi passi, tra attesa, curiosità e numeri che raccontano già una storia.