Il Pescara guarda all’esperienza per rinforzare la rosa e prova a capire se Davide Faraoni possa diventare un innesto utile per la corsa salvezza. Il laterale destro classe 1991, svincolato e in cerca di una nuova avventura e secondo il giornalista di Sky Luca Cilli, da domani inizierà ad allenarsi a Montesilvano agli ordini di Gorgone. Saranno giorni di osservazione e valutazioni, al termine dei quali il club biancazzurro deciderà se procedere con il tesseramento.

La scelta di aprire le porte all’ex Verona nasce dalla necessità di aggiungere profondità e personalità in una zona del campo che ha sofferto tra infortuni e cali di rendimento. E Faraoni, con la sua carriera ricca di presenze ai massimi livelli, rappresenta un profilo di totale affidabilità per la categoria.

Un curriculum di primo livello: oltre 200 gare in Serie A

Con 210 presenze nella massima serie italiana, Faraoni porta con sé un bagaglio di esperienza raro per la Serie C. La fase più significativa della sua carriera l’ha vissuta con il Verona, con cui ha conquistato la promozione in A nel 2019 sotto la guida di Aglietti – subentrato in corsa a Fabio Grosso – e dove ha militato per quasi cinque stagioni consecutive.

In quella squadra, oltre a lui, si mise in luce anche Mattia Zaccagni, oggi protagonista alla Lazio. Un gruppo solido e ben costruito, nel quale Faraoni ha spesso ricoperto un ruolo chiave per la sua duttilità, la sua corsa e la capacità di incidere sia in fase difensiva che offensiva.

Lazio, Inter, Champions League: una carriera iniziata in alto

Prima del lungo capitolo veronese, il laterale romano è cresciuto nel settore giovanile della Lazio, per poi trasferirsi all’Inter dove ha collezionato anche due presenze in Champions League. Nel suo percorso ha indossato inoltre le maglie di Crotone, Udinese e Fiorentina, trovando spazio e responsabilità in tutte le piazze in cui è passato.

L’ultima apparizione in campo risale allo scorso 15 marzo, nel match Udinese–Verona terminato 1-0. Una lunga pausa che ora Faraoni vuole lasciarsi alle spalle, cercando una nuova opportunità per rimettersi in gioco.

Cosa serve al Pescara e perché Faraoni può essere la risposta

Il Pescara soffre di carenze strutturali sulle corsie laterali, acuite dagli infortuni che hanno complicato l’inizio dell’era Gorgone. Inserire un giocatore con l’esperienza, la solidità mentale e il curriculum di Faraoni potrebbe dare immediate certezze a un reparto che ne ha un bisogno evidente.

Il suo eventuale arrivo porterebbe: spessore ed esperienza in un gruppo giovane, qualità nel gioco in transizione, maggiore equilibrio nella fase difensiva, una voce esperta nello spogliatoio.

La decisione nei prossimi giorni

Ora la parola passa al campo: Faraoni dovrà dimostrare di essere in condizione e di poter garantire un contributo sin da subito. Gorgone e lo staff valuteranno il suo stato fisico e la sua adattabilità al sistema di gioco.

Se il test sarà superato, il Pescara potrebbe presto aggiungere un rinforzo di grande calibro per affrontare la seconda parte di stagione con più fiducia e solidità.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 23 novembre 2025 alle 23:32
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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