C’è grande attesa a Pescara per vedere finalmente all’opera Giorgio Gorgone, chiamato a dare una scossa immediata a una squadra che ha urgente bisogno di identità e risultati. Il tecnico romano, 49 anni, farà il suo debutto in Serie B da primo allenatore nel delicato match di domani sera a Catanzaro (calcio d’inizio alle 20.30), un banco di prova tutt’altro che semplice per inaugurare il suo nuovo corso.

Per Gorgone, però, non si tratta di un salto nel vuoto: da giocatore ha collezionato quasi 300 presenze in cadetteria — di cui 16 proprio con la maglia del Pescara nel 2004 — e come vice allenatore di Stellone ha vissuto diverse stagioni nella categoria. Una conoscenza approfondita che gli permette di leggere velocemente contesti, dinamiche e ritmi della Serie B.

Un 3-5-2 per ripartire: il modulo che convince il nuovo tecnico

Nelle prime ore di lavoro il tecnico ha subito dato indicazioni chiare: per il suo Pescara immagina un 3-5-2 solido e razionale, un sistema di gioco che appare il più adatto a valorizzare la rosa attuale. La rifinitura di oggi servirà a sciogliere gli ultimi dubbi sulla formazione, ma l’idea tattica sembra già ben delineata.

Il 3-5-2, infatti, permette di sfruttare al meglio alcune caratteristiche cruciali del gruppo: consente di coprire meglio il campo nelle fasi delicate, dà protezione ai centrali difensivi, permette alle mezzali di accompagnare la manovra, e soprattutto dà stabilità in una squadra che, fin qui, ha faticato terribilmente a trovare equilibrio.

Da ex centrocampista di grande esperienza, Gorgone sa bene quanto il cuore del campo possa determinare l’andamento di una partita. Non è un caso che, secondo le prime indicazioni, stia ragionando molto proprio sugli interpreti della linea mediana, valutando inserimenti, abbinamenti e compiti specifici.

Sezione: News / Data: Gio 20 novembre 2025 alle 14:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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