Chi lo conosce sa che Gorgone ha sempre avuto un occhio particolare per il reparto nevralgico. La sua carriera da giocatore lo ha formato come interprete intelligente, capace di leggere gli spazi e mettersi al servizio della squadra. È probabile quindi che abbia passato molto tempo a riflettere su come utilizzare gli elementi più esperti, come equilibrare la fase di non possesso e su chi possa guidare le transizioni offensive.

Il suo Pescara, almeno nelle intenzioni, dovrà essere una squadra che: non concede spazi banali, resta corta tra i reparti, e sfrutta meglio gli episodi che spesso fanno la differenza in Serie B.

Un’identità semplice, pratica, ma assolutamente necessaria in un momento così delicato.

Domani il vero banco di prova: Catanzaro e un nuovo inizio

L’esordio al Ceravolo è uno di quei test che dicono subito che stagione sarà. Il Catanzaro è una formazione organizzata, intensa, abituata a mettere in difficoltà chiunque tra le mura amiche. Per questo il debutto di Gorgone è carico di curiosità: non tanto per il risultato in sé, quanto per capire come il Pescara si presenterà sul piano della personalità, della compattezza e delle idee.

Un nuovo allenatore può cambiare tanto, ma può farlo solo se la squadra lo segue. Per il Pescara questa è la prima, vera prova del nove.

Sezione: News / Data: Gio 20 novembre 2025 alle 16:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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