Il pareggio conquistato a Catanzaro ha restituito un minimo di ossigeno al Pescara, ma la serata del “Ceravolo” ha lasciato in eredità anche una notizia che il club biancazzurro sperava di evitare ad ogni costo. Dopo appena sette minuti di gioco, infatti, Andrea Oliveri è stato costretto ad abbandonare il campo, alzando immediatamente bandiera bianca.

Un episodio che ha gelato lo staff e i compagni: il laterale classe 2002 dell’Atalanta, uno degli uomini più continui di questo avvio di stagione, si è fermato durante un’accelerazione, richiamando subito l’attenzione della panchina. Un segnale chiaro, che raramente lascia spazio a interpretazioni ottimistiche.

Gorgone non si nasconde: “Quando un giocatore si blocca così, il danno c’è”

Nel post-partita, Giorgio Gorgone ha spiegato senza troppi giri di parole la gravità potenziale dell’infortunio:

«Quando un calciatore si ferma in quel modo mentre è in velocità significa che il danno c’è stato. Spero solo possa rientrare il prima possibile».

Oggi Oliveri si sottoporrà a un’ecografia di controllo, ma tutto porta verso una diagnosi ormai temuta: stiramento al flessore della gamba sinistra. Se confermato, vorrebbe dire niente campo fino al 2026.

Tempi di recupero: Oliveri rischia di tornare solo dopo la sosta

Con ogni probabilità, l’esterno biancazzurro ha concluso il 2025 in anticipo. Il rientro sarebbe previsto solo dopo la mini-sosta invernale, tra gennaio e febbraio, a seconda della gravità della lesione.

Per Oliveri si tratta del secondo stop importante in pochi mesi: a inizio stagione aveva già saltato Entella, Avellino e Palermo per una lesione al quadricipite. Una gestione complicata che ora obbliga Gorgone a ridisegnare le rotazioni sulle fasce in uno dei momenti più delicati del campionato.

Tutte le partite che Oliveri salterà

Alla luce dei tempi di recupero, Oliveri non sarà disponibile per:

Pescara–Padova (sabato, ore 15)

Bari–Pescara (8 dicembre)

Pescara–Frosinone (14 dicembre)

Reggiana–Pescara (20 dicembre)

Pescara–Spezia (27 dicembre)

E rischia seriamente di saltare anche la ripresa del torneo (weekend 9–11 gennaio), quando il Delfino affronterà la Juve Stabia nell’ultima gara del girone d’andata.

Un colpo duro per un Pescara già decimato

L’emergenza continua dunque a perseguitare Gorgone, che fin dal suo arrivo ha dovuto fare i conti con un reparto falcidiato dagli stop muscolari. In un momento in cui la squadra sta provando a ritrovare solidità e continuità, la perdita di uno dei pochi esterni affidabili complica ulteriormente la rincorsa verso la zona salvezza.

Sezione: News / Data: Lun 24 novembre 2025 alle 15:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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