I prossimi 450 minuti di campionato potrebbero indirizzare in modo decisivo la stagione del Pescara. Un blocco di cinque partite che accompagnerà i biancazzurri fino al confine tra vecchio e nuovo anno, quando il girone d’andata si chiuderà con la delicatissima sfida contro la Juve Stabia.
È il primo vero crocevia della stagione, il punto in cui si capirà se il Delfino potrà rialzare la testa o sarà costretto a lottare fino all’ultimo per uscire dalla zona pericolosa.

L’Adriatico-Cornacchia può diventare il fortino: tre gare in casa, dove il Pescara fa punti

Un elemento gioca a favore della squadra: nelle prossime cinque partite, tre si giocheranno all’Adriatico-Cornacchia.
Il dato non è secondario, perché finora il Pescara ha costruito proprio in casa la quasi totalità del suo bottino stagionale: 7 dei 9 punti sono arrivati davanti al proprio pubblico.

I tifosi sognano presto un’intitolazione dello stadio a Giovanni Galeone, simbolo della storia pescarese, ma la realtà è che l’Adriatico – al di là delle questioni burocratiche – resta il luogo in cui la squadra riesce a esprimere un calcio più ordinato, più coraggioso e più efficace.

Ed è qui che dovrà provare a costruire la sua risalita.

Il calendario: una sola “montagna”, poi sfide alla portata

Guardando la sequenza di gare da qui alla fine del 2025 agonistico, sulla carta c’è un solo vero ostacolo di grande livello:
la sfida interna contro il Frosinone, sorprendente terza forza del campionato.

Il resto del calendario, almeno sulla carta, appare più morbido.
Le avversarie non sono proibitive e il Pescara, pur in difficoltà, ha la qualità per giocarsela:

la prossima sfida contro il Padova, che chiude il trittico contro le neopromosse

le gare già archiviate con Avellino ed Entella, finite entrambe 1-1

le ultime due del ciclo, che potrebbero portare punti preziosi

È un’opportunità che non si può sprecare.

Si parte con il Padova: serve una scossa

La prima tappa sarà proprio contro il Padova, in una gara che dirà molto sulla reale capacità del Pescara di invertire la rotta.
I due pareggi contro Avellino ed Entella hanno mostrato un Pescara che crea, ma fatica a chiudere le partite. Ora servono vittorie, perché la classifica non permette ulteriori frenate.

La squadra dovrà dimostrare maturità, carattere e continuità per trasformare un calendario teoricamente favorevole in punti reali.

Il verdetto entro fine anno: il Pescara non può più sbagliare

Nel calcio i numeri spesso parlano prima delle sensazioni, e in questo caso raccontano una stagione che non ha ancora ingranato.
Per risollevarsi, il Pescara deve sfruttare l’Adriatico, ritrovare continuità e trasformare questo ciclo di partite in un’opportunità concreta.

I prossimi 450 minuti diranno molto: se il Delfino deciderà di lottare davvero per salvarsi con anticipo o se dovrà vivere una stagione complicata fino alla fine.

La risposta arriverà dal campo. E arriverà presto.

Sezione: News / Data: Mar 25 novembre 2025 alle 11:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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