Nelle grandi notti, lo stadio Adriatico sa trasformarsi in un’arena incandescente. E la sfida del Pescara ne è stata la conferma: una cornice calorosa, rumorosa, appassionata, che diventa automaticamente un fattore in più per i biancazzurri e una difficoltà concreta per chi arriva da fuori.

Il presidente Daniele Sebastiani, a fine gara, non nasconde l’emozione per la risposta del pubblico:

“Questa sera erano stati venduti 12mila biglietti. Spero nel sold out. Quando l’Adriatico è pieno, è il vero valore aggiunto della squadra”.

Il cuore di Verratti batte ancora per il Pescara

E in un clima così entusiasmante, c’è anche chi – seppur da lontano – non smette mai di tifare. Marco Verratti, cresciuto proprio a Pescara, segue ogni partita del Delfino con lo stesso attaccamento di un tempo.

“Mi arrivano sempre i suoi messaggi con i cuoricini – ha svelato Sebastiani – il suo affetto per il Pescara è sincero e non è mai venuto meno”.

Un legame forte, fatto di radici, ricordi e orgoglio biancazzurro. Un esempio di quanto questa maglia lasci un segno indelebile nel cuore di chi l’ha indossata.

“Pensiamo al ritorno, nulla è ancora fatto”

Nonostante il clima di entusiasmo, il presidente preferisce non lasciarsi andare a facili entusiasmi. Il riferimento, con una punta di scaramanzia, va direttamente al maestro Trapattoni:

“Guai a sottovalutare l’avversario. Preferisco pensare alla gara di ritorno, che dovrà essere importante quanto questa. Non dire gatto se non ce l’hai nel sacco…”

Una prudenza che fa rima con lucidità: la strada è tracciata, ma servirà un’altra prestazione da squadra vera per completare l’opera.

Sezione: News / Data: Mar 27 maggio 2025 alle 21:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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