Due anni fa, in un altro momento drammatico della loro storia recente, il Cerignola visse una notte simile. Nel derby contro il Foggia, valido per il primo turno della Fase Nazionale dei playoff 2023, sembrava tutto scritto: vittoria per 4-1 all’andata e finale ormai a portata di mano. Ma al ritorno, lo schiaffo inatteso: tre reti incassate tra il 79’ e il 95’, firmate da Schenetti, Frigerio e Kontek, e una clamorosa eliminazione a causa della peggior posizione in classifica. Ironia della sorte, proprio quel Foggia fu poi il boia anche del Pescara di Zeman.

Stasera, all’Adriatico, il Cerignola ci riprova. Ma il 4-1 subito all’andata pesa come un macigno. Servono almeno tre gol di scarto nei 90 minuti per allungare la sfida ai supplementari, quattro per ribaltarla senza appendici. Una vera montagna da scalare, soprattutto considerando l’assenza dello squalificato Capomaggio, espulso proprio in uno dei momenti chiave della partita di domenica scorsa.

Modulo spregiudicato, ma equilibrio vitale
Il tecnico Giuseppe Raffaele ha lavorato in settimana su un assetto ultra-offensivo, con un 3-4-3 che lascia intendere le intenzioni: attaccare fin da subito. Ma c’è un problema non da poco. Una sola rete incassata spegnerebbe ogni sogno di rimonta. Il Cerignola, infatti, dovrebbe poi segnare almeno cinque gol per qualificarsi. Ecco perché, paradossalmente, l’impresa non passa solo dall’attacco, ma soprattutto dalla tenuta mentale e difensiva.

Tutto in 90 minuti
La squadra pugliese proverà a gettare il cuore oltre l’ostacolo in un clima rovente: l’Adriatico sarà una bolgia, pronto a spingere il Pescara verso la finale. Ma la storia recente insegna che nel calcio nulla è scritto. Per il Cerignola si tratta di una di quelle notti in cui tutto può succedere, ma ogni dettaglio dovrà essere perfetto.

Serve coraggio, lucidità e forse anche un pizzico di follia. Perché sfidare la matematica non è mai facile, ma nel calcio non è ancora stato scritto l’ultimo capitolo.

Sezione: Avversario / Data: Mer 28 maggio 2025 alle 12:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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