Pescara, sei diffidati in vista della semifinale di ritorno: allarme squalifiche per Baldini

In casa Pescara, la vittoria roboante all’andata contro il Cerignola non cancella i segnali d’allarme in vista della semifinale di ritorno. A preoccupare in particolare è la situazione legata ai giocatori diffidati, che potrebbe condizionare le scelte di Silvio Baldini in vista di un’eventuale finalissima.

Sei diffidati: mezza squadra a rischio

L’ammonizione rimediata da Merola nella gara del “Monterisi” porta a sei il numero di biancazzurri a rischio squalifica. Insieme all’esterno offensivo, figurano tra i diffidati anche Lancini, Moruzzi, Crialese, Dagasso e Squizzato.

Una situazione da gestire con attenzione, soprattutto se il ritorno dovesse risultare più combattuto del previsto. Un cartellino di troppo, infatti, potrebbe costare caro in vista della doppia finale promozione del 3 e 7 giugno.

Cerignola senza Capomaggio, squalificato

Buone notizie, invece, sul fronte avversario: il Cerignola dovrà fare a meno di Capomaggio, fermato per un turno dal giudice sportivo. Una perdita importante per i pugliesi, che dovranno tentare l’impresa all’Adriatico senza uno dei loro pilastri di centrocampo.

Stop anche per Labricciosa e doppia ammenda ai club

Non mancano le sanzioni anche per lo staff tecnico biancazzurro. Un turno di squalifica e ammenda di 500 euro sono stati comminati a Labricciosa, collaboratore tecnico di Baldini, “per avere, al 40° minuto del secondo tempo, tenuto una condotta irriguardosa nei confronti dell’assistente arbitrale”.

Inoltre, entrambi i club sono stati multati:
– 2000 euro al Pescara, per via delle intemperanze dei propri tifosi al “Monterisi” (lancio in campo di fumogeni, bottigliette, bicchieri e danneggiamenti ai servizi igienici).
– Ammenda anche per il Cerignola, seppur di entità inferiore.

Concentrazione massima: il margine c’è, ma vietato abbassare la guardia

Nonostante il vantaggio acquisito all’andata, Baldini dovrà dosare bene le energie e le scelte, tenendo conto dei cartellini e della possibile assenza di pedine fondamentali. Il traguardo è vicino, ma per raggiungerlo serviranno lucidità, equilibrio e disciplina.