Quando il Pescara gioca e diverte, il pubblico bianco-azzurro risponde sempre. Anni di amarezze e delusioni avevano solo nascosto la brace sotto la cenere, ma questo fine di stagione trionfale e denso di speranze sta riaccendendo il fuoco. Si arriverà probabilmente al tutto esaurito, per il ritorno della semifinale contro l'Audace Cerignola: 18074 spettatori è il dato finale di martedi, fornito dalla società: 258 saranno i tifosi ospiti. Polverizzati i precedenti picchi di Pescara- Ternana e Pescara- Vis Pesaro, avvicinato sensibilmente il primato stagionale della serie C, detenuto dalla biglietteria del Massimino di Catania, in occasione della sfida di vertice contro l'Avellino (18684). Si sarebbe potuto andare oltre e se fossero stati messi a disposizione ulteriori tagliandi sarebbero certamente andati bruciati in poche ore, ma per ragioni di sicurezza è stato applicata la "zona cuscinetto" in prossimità del settore destinato agli ospiti, limitando la capienza sotto i 20000 posti. "Siamo riusciti nel nostro primo obiettivo, che era quello di trascinare la gente- sottolinea mister Silvio Baldini- spettava a noi ricreare entusiasmo e fiducia. Ora completiamo l'opera, senza presunzione, non possiamo deludere tutti questi tifosi e loro ci aiuteranno se avremo momenti di difficoltà". Una cornice di categoria superiore, quindi, che nessun altra pretendente nei playoff può vantare finora. Le imprese di Merola, Dagasso, Plizzari, Tonin e del gruppo di underdog biancazzurri stanno facendo il miracolo. Otto vittorie nelle ultime nove gare, quattordici successi esterni, ora c'è da ricreare il fortino all'Adriatico, che quest'anno (anche per le poche presenze sugli spalti) ha dato molte meno soddisfazioni. Meglio la versione esterna, sicuramente, ma questo rush finale con un pubblico così potrebbe cambiare l'inerzia.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 27 maggio 2025 alle 21:15 / Fonte: di Andrea Genito
Autore: Andrea Genito
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