Nel momento più difficile, quando il Pescara non vinceva più e la classifica si faceva sempre più grigia, c’era solo una voce fuori dal coro. Era quella di Silvio Baldini, il tecnico toscano che, contro ogni logica e in barba ai numeri, continuava a ripetere che il suo Delfino avrebbe raggiunto la finale playoff.

Una convinzione che a molti, allora, sembrava follia. O, come dice lui, motivo per essere preso in giro e sbeffeggiato. E invece Baldini aveva ragione. Il campo sta dando forma alle sue parole.

Una partita dalla finale, ma il capolavoro è già sotto gli occhi di tutti

Manca ancora una sola gara per accedere all'ultimo atto, dove ad attendere il Pescara ci sarà la vincente tra Vicenza e Ternana, le due “corazzate” dell’altra semifinale. Un doppio confronto che si preannuncia ad alta intensità, in programma il 2 e 7 giugno, sempre alle 21:15.

Ma comunque vada, il giudizio su questa stagione è già chiaro: nata tra mille difficoltà, vissuta tra alti e bassi, contestazioni e dubbi, questa cavalcata può trasformarsi in un’impresa da ricordare.

Baldini, il vero volto della rinascita biancazzurra

La firma di questa impresa è tutta sua: Silvio Baldini, 66 anni, uomo diretto, passionale, autentico. Uno che ci ha sempre messo la faccia, anche quando tutto sembrava perduto. La sua guida ha trasformato un gruppo sfiduciato in una squadra affamata, coraggiosa, unita. Ha ridato senso all’identità del Pescara e orgoglio alla tifoseria.

Non è solo una questione di tattica, ma di spirito, di gestione umana, di crederci fino all’ultimo. E adesso che il sogno è lì, a un passo, nessuno osa più ridere. Anzi, in tanti iniziano a sognare.

Sezione: News / Data: Mar 27 maggio 2025 alle 12:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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