Il calcio è fatto di episodi, e spesso il risultato finale racconta solo una parte della verità. Lo sa bene Giuseppe Raffaele, tecnico dell’Audace Cerignola, che nel post gara della semifinale d’andata dei playoff di Serie C ha analizzato con lucidità una sfida in cui i suoi, per oltre un’ora, avevano messo alle corde il Pescara.

Raffaele: “Il pareggio era bugiardo, poi è cambiato tutto”

«Il risultato finale è ciò che resta, ma chi ha visto la partita sa che per 65 minuti il pareggio era bugiardo. Abbiamo creato tantissimo, dominato sul piano del gioco e messo sotto un avversario forte», ha spiegato Raffaele. «Dopo il rigore fallito, però, qualcosa si è rotto. Abbiamo commesso degli errori che hanno cambiato l’inerzia dell’incontro».

Il Cerignola ha pagato caro ogni sbavatura, e l’espulsione di Capomaggio, arrivata sul 2-0 per il Pescara, ha compromesso ogni speranza di rimonta. «Con la squadra sbilanciata e in inferiorità numerica, la partita ha preso una piega diversa. Loro sono bravi a sfruttare la velocità, e noi eravamo ormai stanchi: alcuni dei miei ragazzi hanno finito il match con i crampi», ha aggiunto il tecnico.

“Al ritorno daremo tutto: ora non abbiamo più nulla da perdere”

Nonostante il risultato, l’allenatore gialloblù non si arrende. Anzi, guarda alla gara di ritorno con determinazione: «Sappiamo che ci aspetta una montagna da scalare, ma non abbiamo nulla da perdere. Valuteremo bene le condizioni fisiche dei ragazzi e cercheremo di essere più concreti sotto porta. La qualificazione è difficile, ma nel calcio nulla è impossibile».

Un messaggio chiaro alla squadra e ai tifosi: il Cerignola venderà cara la pelle. E nel ritorno, servirà cuore, gambe e lucidità per tentare una rimonta che avrebbe del clamoroso.

Sezione: Avversario / Data: Lun 26 maggio 2025 alle 15:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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