Il Pescara di Baldini non ha paura: ora le Final Four, e conta solo segnare un gol in più

Il Pescara si affida al suo condottiero: Baldini, il vero valore aggiunto nella corsa alla Serie B

Silvio Baldini è il cuore pulsante di questo Pescara. Il tecnico toscano, arrivato in punta di piedi e con idee chiarissime, sta raccogliendo i frutti di un lavoro iniziato mesi fa, nella tranquillità di Palena a metà luglio. Un percorso fatto di ostacoli, aggiustamenti e convinzione, portato avanti con intelligenza, personalità e coerenza.

Ora il tempo delle strategie e dei vantaggi è finito: con l’arrivo delle Final Four, decideranno solo i gol segnati. Lo status di testa di serie non conta più: in caso di parità al termine dei 180 minuti, si andrà ai supplementari e, se necessario, ai calci di rigore.

Si parte dal Monterisi: 90 minuti da non sbagliare

La sfida contro il Cerignola, in programma al Monterisi alle ore 20, darà il via al penultimo atto della corsa promozione. E sarà già uno snodo cruciale. I pugliesi hanno conteso fino all’ultima giornata la promozione diretta al super Avellino, dimostrando di essere squadra vera, solida e pericolosa.

Ma questo Pescara ha tutto per giocarsela alla pari. Anzi, ha qualcosa in più: la leggerezza di chi ha trovato la propria identità, e la forza di chi non ha paura di sognare.

Cuore, gioco e consapevolezza: così il Pescara vuole scrivere la storia

Il gruppo biancazzurro arriva a questo appuntamento con alle spalle un percorso convincente, fatto di vittorie, maturità e carattere. Ma soprattutto, arriva con la guida di un allenatore che ha trasmesso fiducia e visione. Baldini ha dato anima e struttura a una squadra che oggi sa soffrire, sa colpire, sa sognare.

Ora si entra nel vivo. Ogni minuto sarà decisivo, ogni dettaglio potrà fare la differenza. Ma una cosa è certa: questo Pescara non parte battuto contro nessuno. Ha testa, cuore e gambe per provarci davvero. E soprattutto, ha la voglia feroce di riportare l’Adriatico dove merita: in Serie B.