Dopo appena sette giornate di campionato è ancora presto per trarre conclusioni definitive, ma il rendimento del Pescara in questo avvio di Serie B non lascia indifferenti. Con soli 5 punti conquistati in 7 partite, la squadra biancazzurra è in ritardo rispetto ai ritmi necessari per una salvezza tranquilla.

Il calendario da qui alla prossima sosta sarà cruciale: altre cinque sfide che potrebbero indirizzare in modo significativo la stagione.

Quota salvezza in rialzo: cosa dicono gli ultimi 5 campionati

Analizzando i dati delle ultime cinque edizioni della Serie B, emerge un quadro interessante: la quota salvezza diretta— quella che consente di evitare i playout — si è mantenuta sorprendentemente stabile, oscillando tra i 42 e i 44 punti.

Ecco i riferimenti principali:

Spal 2021-22: salvezza a 42 punti

Ascoli 2020-21: salvezza a 44 punti (stagione dell’ultima B del Pescara)

Spezia 2022-23: salvezza diretta a 44 punti

Frosinone 2023-24: 43 punti per restare in cadetteria

La media, dunque, parla chiaro: per garantirsi la permanenza servono almeno 43 punti.

Le difficoltà del Delfino e la soglia da raggiungere

Con il passo attuale (5 punti in 7 partite, media di 0,71 punti a gara), il Pescara chiuderebbe a fine stagione con circa 27-28 punti, un bottino assolutamente insufficiente.
Serve un’inversione di marcia netta per riportarsi su una proiezione di 1,2-1,3 punti a partita, soglia minima per avvicinarsi alla zona salvezza.

Prospettive: il prossimo ciclo può cambiare tutto

I prossimi cinque incontri saranno decisivi per capire le reali possibilità della squadra. Se il Pescara riuscirà a conquistare almeno 8-9 punti nel prossimo mese, potrà rientrare nel gruppo in lotta per la permanenza. Altrimenti, la strada rischia di farsi in salita già prima della sosta invernale.

Sezione: News / Data: Ven 17 ottobre 2025 alle 10:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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