Quattro partite interne, una sola vittoria. Se si vuole, la si può definire sindrome da Adriatico. Da non intendere come il desiderio di prediligere un altro mare italiano, ma come difficoltà del Pescara a far valere il fattore campo ovvero il sostegno del suo pubblico all'Adriatico- Giovanni Cornacchia per mettere sotto le avversarie. Dopo l'esordio con il muso lungo con il Cesena, infatti,  sono venuti il pareggio con il Venezia e quello con il Sudtirol e, tra le due, il solo acuto, un netto 4-0 rifilato all'Empoli. Certo, a guardare i cinque punti in classifica, quattro sono stati ottenuti in favore di campo ma non vi è dubbio che il Pescara, per poter sperare in qualcosa di meglio di uno scipito posizionamento come quello attuale, debba imparare a sfruttare meglio le sfide casalinghe, Ma il "vizio" non è soltanto di oggi. 

Il bilancio delle ultime dieci stagioni 

Nelle ultime dieci stagioni, ovvero nel periodo intercorrente tra 2005-06 e l'attuale in cadetteria, gli abruzzesi hanno cominciato con una sola vittoria casalinga nei primi sette turni in ben quattro  occasioni ovvero nelle stagioni 2010-11, 2013-14, 2017-18 e 2019-20. Nel 2010-11 cominciò con un 1-1 casalingo con Siena per poi capitolare con l'Atalanta per 0-2 e rifarsi con il Torino con il punteggio di 2-0.  Nel secondo partì bene con un 3-0 inflitto alla Juve Stabia ma poi impattarono con Crotone e Avellino per 1-1 perdendo con il Bari per 1-.0. Nel 2017-18 l'avvio fu pirotecnico con un sonoro 5-1  rifilato al Foggia, poi vennero i pareggi con Frosinone (3-3)  e Virtus Entella (2-2). Nel 2019-20, dopo il 4-2 a favore con il Pordenone della seconda giornata, arrivarono il segno ics con Virtus Entella (1-1) e la sconfitta per 3-0 con il Crotone. 

L'exploit della stagione 2018-19 

Decisamente più benefico fu l'effetto Adriatico- Cornacchia nella stagione 2048-19, quando gli abruzzesi, nei primi sette turni, vinsero quattro partite in casa. Finirono cappaò nel  tempio del calcio pescarese nell'ordine Livorno (2-1), Foggia (1-0), Crotone (2-1) e  Benevento (2-1). Quattro sfide interne, altrettante vittorie, un Bingo che, sinora, non si è più ripetuto sulla ruota di Pescara. 

Le tre vittorie della stagione 2011-12 

Sia pure con una tacca in meno, alcune stagioni prima, però, il Pescara era riuscito a spremere al massimo il fattore campo assicurandosi tre vittorie su tre. Accadde nel 2011-12 con un 3-2 all Empoli, un 2-0 al Crotone e un 5-3 all'AlbinoLeffe.

La stagione dello zero

All'opposto, la stagione che a Pescara si vorrebbe cancellare quantomeno con riferimento alle prime sette giornate di campionato è stata il 2006-07. Arrivarono infatti tre sconfitte con Bologna, Bari e e Frosinone (0-1 nei primi due casi, 0-2 nel terzo) e un solo segno ics grazie al pareggio a reti bianche contro l'Hellas Verona. Al di là delle cifre, il dato che emerge è uno e chiaro: il Pescara deve imparare a far fruttare maggiormente le partite casalinghe perché questi punti mancati, al tirare delle somme, potrebbero costargli caro.       

     

Sezione: News / Data: Ven 17 ottobre 2025 alle 19:10
Autore: Cristiano Comelli
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