La mossa di Gorgone che ha cambiato la notte del Pescara: Corazza reinventato e un gol al 93’ che vale oro

Nel caos dell’ennesima emergenza infortuni, Gorgone ha pescato la mossa che nessuno si aspettava.
Al Ceravolo, contro un Catanzaro feroce e determinato, il nuovo tecnico del Pescara ha ribaltato una delle certezze della precedente gestione: Tommaso Corazza non più sulla sinistra, ma finalmente sulla sua corsia naturale, quella destra.

Una scelta quasi obbligata, certo, ma soprattutto intelligente.
Gorgone ha scelto di mantenere Gaetano Letizia sul lato mancino, dove la sua esperienza garantisce ordine e protezione, mentre Corazza ha potuto sfruttare il suo piede forte a campo aperto sulla fascia opposta.

È stato un dettaglio, uno di quelli che in una partita normale magari passa sotto traccia.
Ma a Catanzaro, quel dettaglio ha cambiato tutto.

L’asse Letizia–Corazza che vale un punto d’oro (e una scarica di adrenalina)

Minuto 93.
Il Pescara sembra destinato a tornare a casa con un pugno di rimpianti.
Invece, proprio da quella nuova catena di fascia, parte il lampo che gela il Ceravolo: Letizia innesca l’azione, Corazza taglia come un coltello e la truppa biancazzurra esplode di gioia sotto il settore ospiti.

Sono 143 i tifosi al seguito, che esplodono come se fossero diecimila.
È il gol che cambia l’umore, che ribalta una notte che sembrava maledetta, che dà senso alla scelta tattica di Gorgone e tiene il Pescara in equilibrio in un turno delicatissimo.

Corazza, una stagione tra alti e bassi ma con un futuro ancora tutto da scrivere

La verità è che questa annata, per Tommaso Corazza, è stata fin qui un’altalena continua.
Le sue prestazioni hanno spesso rispecchiato quelle della squadra: quando il Pescara ha sofferto, anche lui è sembrato smarrito; quando il gruppo ha rialzato la testa, Corazza ha mostrato lampi del talento che molti addetti ai lavori considerano ancora inesplorato.

Nel ruolo giusto, con fiducia e compiti chiari, Corazza può trasformarsi in un jolly moderno: corsa, gamba, inserimenti, capacità di attaccare l’area.
È proprio questo il profilo che Gorgone vuole esaltare.

Il gol di Catanzaro non è solo un episodio.
È un segnale.

Un’idea che può diventare un punto di partenza

Il Pescara è chiamato a dare continuità, e Corazza è uno di quei giocatori che possono beneficiare più di tutti del nuovo assetto. Il suo spostamento sulla destra non sembra una soluzione temporanea, ma un’intuizione che potrebbe diventare struttura.

In un momento difficile, Gorgone ha trovato una chiave che ha salvato una partita.
Ora starà alla squadra — e a Corazza — dimostrare che può salvare molto di più.