Il Pescara continua a ritrovare pezzi importanti lungo il percorso verso la prossima sfida di campionato, ma non mancano le notizie meno positive. L’infermeria, nelle ultime ore, ha iniziato finalmente a svuotarsi, offrendo a Gorgone un ventaglio di soluzioni che nelle settimane precedenti era mancato quasi del tutto.

Il recupero più atteso riguarda Kraja, che si è allenato regolarmente con il gruppo e sembra pronto a tornare disponibile. Una presenza preziosa per dare equilibrio alla mediana, soprattutto in un momento in cui le rotazioni sono state ridotte al minimo.

Oggi toccherà invece a Capellini, Tonin, Squizzato, Brosco e Okwonkwo, tutti prossimi al rientro dopo diversi problemi fisici. Una serie di recuperi che potrebbe restituire al Pescara una rosa finalmente più completa, permettendo al tecnico di gestire con più lucidità forze e ruoli.

Restano invece più lunghi i tempi di recupero per Merola, che dovrà attendere circa un mese prima di tornare a disposizione. Un’assenza pesante, perché Merola rappresenta uno dei pochi elementi capaci di accendere la manovra offensiva con strappi e giocate di qualità. Il suo rientro, però, non verrà forzato: la priorità è evitare ricadute.

La seduta di ieri ha portato una piccola preoccupazione per Di Nardo, costretto a lasciare l’allenamento anzitempo a causa di un affaticamento muscolare. Lo staff biancazzurro rassicura: nulla di serio, solo una precauzione per non rischiare. Le sue condizioni non destano allarme e l’attaccante dovrebbe rientrare rapidamente.

Nel complesso, il quadro è in miglioramento. Il Pescara torna lentamente a vedere la luce dopo settimane di emergenza continua, e la possibilità di recuperare quasi tutta la rosa potrebbe diventare un’arma decisiva per tentare l’inversione di rotta.
Ora serve continuità, sul campo come in infermeria.

Sezione: News / Data: Mar 25 novembre 2025 alle 17:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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