Ieri, dopo la rifinitura e prima della partenza in volo charter per la Sicilia, mister Vincenzo Vivarini ha preso la parola per affrontare tutti i temi di casa Pescara a partire dal delicato match odierno. «Dopo la gara con l'Avellino ci sono stati 2 giorni di recupero», le sue parole, «veniamo da partite molto intense sul piano fisico. Abbiamo recuperato tutti: Capellini e Brosco ci sono, al pari di Dagasso e Squizzato». Mancheranno i soliti noti: «Tsadjout e Oliveri stanno meglio. Olzer è un po' più indietro. Merola ci vorrà più tempo». Ma non bisogna piangere per le assenze: «Sarà una bella partita, che tutti vorrebbero giocare in quello stadio e con quel pubblico. Ci aspettiamo un Palermo molto intenso, dobbiamo essere bravi a superare certe fasi della gara per fare una partita come l'abbiamo pensata. Ho chiesto alla squadra di reggere l'urto del primo quarto d'ora, il Palermo dopo due ko avrà il dente avvelenato. Dipende comunque da noi. Quale sarà la chiave del match? Dobbiamo essere bravi a fare il nostro gioco, se ci riusciamo possiamo metterli in difficoltà negli spazi che potrebbero lasciarci. Non voglio più vedere il secondo tempo fatto contro la Samp ma voglio tantissimo coraggio, abbiamo le possibilità per fare bene. Tatticamente dobbiamo stare attenti a un paio di situazioni. Ho fiducia in tutti i miei ragazzi, interpretano la filosofia e lo spirito della nostra curva».

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Sab 01 novembre 2025 alle 13:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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