Un Pescara irriconoscibile crolla al “Barbera” sotto i colpi del Palermo, uscendo con un pesantissimo 5-0 che lascia il segno. Nel post-partita, Vincenzo Vivarini non ha nascosto la propria delusione, ammettendo che la squadra deve ritrovare subito compattezza e mentalità.

“Un punteggio pesante per noi,” ha dichiarato l’allenatore.
“Dobbiamo cambiare registro, cambiare atteggiamento. Nel primo tempo siamo stati all’altezza, ma abbiamo regalato, come al solito, il gol. Sapevamo bene del pericolo sui falli laterali, e la responsabilità è tutta nostra.”

Difesa e carattere: “Troppa fragilità, serve più cattiveria”

Il tecnico ha sottolineato come le difficoltà maggiori siano di natura mentale e difensiva:

“La fragilità che mostriamo sotto l’aspetto difensivo e caratteriale è evidente. Bisogna lavorare su questo. Si può perdere, ma bisogna lottare con tutte le forze. Anche io voglio che la squadra corra di più.”

Vivarini chiede una reazione di orgoglio e un cambio di mentalità, consapevole che la priorità deve essere ritrovare solidità e spirito di squadra.

Unità e autocritica: “Il presidente ha le sue ragioni, ma serve restare compatti”

Il tecnico biancazzurro ha commentato anche le parole del presidente, che aveva criticato l’atteggiamento della squadra:

“Il presidente vede le cose a modo suo e avrà le sue ragioni,” ha spiegato Vivarini.
“Dobbiamo però restare uniti, capire le situazioni e avere la forza di lavorare sulle nostre problematiche.”

L’allenatore ribadisce che il gruppo deve reagire con spirito costruttivo, senza alibi, puntando su lavoro e compattezza.

Obiettivo salvezza: “Servono duelli vinti e attenzione”

Per Vivarini, il Pescara deve ripartire da un concetto chiaro: la salvezza passa dall’intensità e dalla voglia di lottare su ogni pallone.

“Dobbiamo partire dal presupposto che il nostro obiettivo è salvarci. I duelli si devono vincere: morte tua, vita mia. Dobbiamo andare sui palloni con determinazione, invece oggi siamo stati troppo leggeri. Subiamo gol su leggerezze e disattenzioni.”

Brandes unica nota positiva: “Ha geometrie, ma non basta”

Nonostante la sconfitta, l’allenatore ha voluto elogiare Brandes, lanciato dal primo minuto:

“Volevo vedere Brandes dall’inizio e finché ha retto fisicamente ha fatto bene. Fa viaggiare veloce la palla, ha geometrie. Ha disputato una buona gara, ma purtroppo non è bastato. Non mi va questa figura.”

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 01 novembre 2025 alle 22:58
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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