Vivarini carica il Pescara: “A Palermo voglio coraggio e personalità, non più cali come con la Samp”

Alla vigilia del match di campionato tra Palermo e Pescara, il tecnico abruzzese Vincenzo Vivarini ha parlato in conferenza stampa, lanciando un messaggio chiaro ai suoi giocatori: servono coraggio, attenzione e continuità per fare risultato in uno degli stadi più difficili della Serie B.

“Non voglio più vedere un secondo tempo come quello contro la Sampdoria,” ha dichiarato Vivarini. “Voglio tantissimo coraggio, perché abbiamo tutte le possibilità per fare bene. Dobbiamo affrontare la gara con mentalità e fiducia, consapevoli del nostro valore.”

“Dobbiamo reggere l’urto iniziale e poi imporre il nostro gioco”

Il tecnico biancazzurro sa che il Palermo scenderà in campo con grande determinazione dopo le ultime sconfitte, e per questo chiede ai suoi di essere solidi fin dall’avvio:

“Il Palermo avrà il dente avvelenato, per questo ho chiesto ai ragazzi di reggere l’urto nel primo quarto d’ora di gioco. Tatticamente dovremo stare attenti ad alcune situazioni, ma sono fiducioso. Con l’atteggiamento giusto possiamo mettere in difficoltà chiunque.”

“Non conta chi parte titolare, ma l’atteggiamento di tutti”

Vivarini ha poi voluto ribadire l’importanza del gruppo e del contributo di ogni elemento della rosa:

“Non mi fossilizzerei su chi parte dall’inizio, contano tanto anche i cambi. Sono contento, ad esempio, di come è entrato Graziani nell’ultima gara: ha dimostrato lo spirito giusto. Tutti devono sentirsi protagonisti.”

Recuperati diversi giocatori: il punto sugli infortuni

Buone notizie arrivano dall’infermeria:

“Capellini e Brosco ci sono, così come Dagasso e Squizzato. Abbiamo recuperato praticamente tutti,” ha spiegato il tecnico. “Per quanto riguarda gli infortunati di lungo corso, Tsadjout e Oliveri stanno meglio, mentre Olzer è un po’ più indietro nel percorso di recupero. Per Merola, invece, servirà ancora un po’ di tempo.”