Sul piano del gioco e delle occasioni create ci sono stati di certo dei passi in avanti, ma sotto questo aspetto serviranno nuove e più importanti conferme perchè la gara in Sardegna è stata poco indicativa in tal senso. Al di là dello spessore di un avversario che stava per dire addio ai professionisti, non si può nascondere che, pur avendo mostrato sin dall'avvio un piglio più aggressivo e propositivo rispetto al passato, il Pescara si è agevolato di tre episodi chiave per mettere in discesa una partita che altrimenti poteva rivelarsi ben più rognosa: l'espulsione di Montebugnoli al 22', che ha costretto un avversario già in difficoltà a giocare per oltre 75 minuti in inferiorità numerica, il calcio di rigore procurato da Pierno e trasformato da Merola che ha sbloccato il risultato sul finale di primo tempo e il raddoppio a firma Accornero nell'ultima azione della prima frazione. Ma se per la fase offensiva il giudizio resta ancora sospeso, c'è da dire che in generale la cura Cascione sembra davvero funzionare. Basta il dato dei gol incassati nella terza gestione tecnica stagionale per capirlo fino in fondo: 1 sola rete presa in 4 partite. In questa stagione non era mai accaduto.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Mar 16 aprile 2024 alle 10:30 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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