In massima serie, in cadetteria e in serie C e D. Sono ben quattro i palcoscenici in cui Pescara e Avellino hanno incrociato le lame, con fortune alterne. In alcuni casi sono emersi risultati eclatanti a favore dell'una o dell'altra compagine che sono passati alla storia in modo particolare. 

La prima volta nel 1952-53 

La stagione che vide incrociarsi i due sodalizi per la prima volta fu quella 1952-53 e fece registrare una vittoria per parte. Il Pescara prevalse all'Adriatico all'andata con il punteggio di 3-2 con una doppietta di Palpacelli e reti di Del Grosso, Colombo e Barbieri. Al ritorno allo stadio Partenio fu invece l'Avellino a prevalere con un netto 4-1 con tripletta di Barbieri e gol di Poli e Morbioli. Quell'anno l'Avellino spiccò il volo verso la serie C mentre il Pescara si salvò per il rotto della cuffia arrivando quartultmo nel girone G.  

La prima volta in serie C nel 1959-60

Nel 1959-60 arriva il confronto in serie C, A  Pescara i padroni di casa prevalgono per 2-0 grazie alle reti di Conio e Andreoli, al ritorno in terra irpina finisce invece a reti bianche. 

Quel 5-2 della stagione 1964-65

C'è un precedente con gli irpini che in terra abruzzese si ricorda particolarmente volentieri ed è il 5-2 con cui la squadra biancoblù prevalse all'Adriatico contro i lupi nella stagione 1964-65. Il palcoscenico era sempre quello della serie C.    La squadra era affidata alle cure tecniche di Ostavo Mincarelli e annoverava tra gli altri quell'Antonio Giammarinaro che ne sarebbe più tardi divenuto il tecnico per due stagioni, Entrambe le squadre erano inserite nel girone C con reti di Minto e doppiette di Nassi e Mereghetti per gli abruzzesi e le due reti irpine a opera di Gasparini. Non fu quella però l'unica occasioni in cui gli abruzzesi riuscirono a mostrare agli irpini la manita. 

Il 5-1 del 1991-92 

Circa trent'anni dopo, le due squadre si sarebbero reincrociate all'Adriatico ma sul palcoscenico della serie B, il Pescara si ritagliò un'altra giornata di gloria prevalendo per 5-1. Righetti, Massara per due volte, Allegri e Pagano affondarono la lama nella porta dei lupi che seppero opporre unicamente la rete di Bertuccelli. La squadra aveva per presidente Pietro Scibilia ed era allenata da Giovanni Galeone.

E fu serie A

Nel 1979-80 il Pescara, con allenatore prima Antonio Angelillo e poi Gustavo Giagnoni e presidente Giovanni Capacchietti, affrontò per la prima volta i campani in massima serie. All'andata all'Adriatico fu 1-1 con rete abruzzese di Cinquetti e pareggio avellinese di Cordova, al ritorno al Partenio fu 2-0 per gli avellinesi con reti di Beruatto e Pellegrini. Il secondo doppio confronto in serie A avvenne invece nella stagione 1987-88 con il tandem Scibilia presidente- Galeone allenatore. L'andata vide la vittoria per 2- del Pescara con reti di Sliskovic e dell'attuale allenatore della Roma ed ex Atalanta Gasperini, il ritorno un pareggio per 1-1 con reti di Colantuono per i padroni di casa e Berlinghieri per i biancoblù. 

L'ultima sfida nel 2017-18 

L'ultimo doppio incontro ufficiale risale alla stagione 2017-18. A Pescara, all'andata, finì 2-1 con gli autografi realizzativi pescaresi di Mancuso e Pettinari e la rete dell'iniziale vantaggio avellinese di Bidaoui Al ritorno ad Avellino fu 2-2 con Castaldo e Di Tacchio che segnarono per i padroni di casa e Brugman e ancora Mancuso che resero la pariglia. 

 

     

Sezione: News / Data: Lun 27 ottobre 2025 alle 16:26
Autore: Cristiano Comelli
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