«Ho ancora nelle orecchie il rumore assordante del boato dell’Adriatico e di migliaia di trombette che suonavano tutte insieme. Sembrava di essere a una partita dei Mondiali». Massimo Ganci, l’eroe della promozione in serie B del 2010, tra pochi giorni inizierà la sua nuova carriera da istruttore di calcio, ma a quella bomba scagliata nella porta del Verona, il giorno della finale play-off di Lega Pro, ci pensa ancora. Non potrebbe essere altrimenti, visto che nei due mesi di quarantena ed emergenza i tifosi pescaresi lo hanno coinvolto continuamente sui social con il video di quel “golazo” e di quel momento magico. «Continuano a taggarmi in tanti su quel video. E’ un ricordo indelebile. L’ho rivisto tante di quelle volte che non saprei più dire quante… Con la telecronaca originale di Massimo Profeta è ancora più emozionante. Un momento bellissimo, tanto che per la locandina del mio nuovo progetto ho scelto la foto dell’attimo in cui parte il tiro di quel gol. Lo considero uno dei tre più importanti della mia vita. Gli altri? Uno in Lecce-Bari su punizione, a Lecce, in un derby vinto 3 a 1 in trasferta. L’altro in Salernitana-Avellino, all’Arechi: fu il gol salvezza dei campani».

Sezione: News / Data: Mer 20 maggio 2020 alle 16:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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