Il fedelissimo di Sdengo ed il desaparecido da rilanciare. Il nuovo Pescara targato Giovanni Bucaro ripartirà inevitabilmente da Davide Merola, l'uomo più zemaniano (per caratteristiche e trascorsi) del gruppo, ma avrà come prima novità Georgi Tunjov nell'undici titolare. L'esterno d'attacco è stato costretto a saltare l'amarissima serata di Pesaro per l'infortunio rimediato contro la Spal in occasione del rigore poi sbagliato da Cuppone, ma adesso è pronto ed è abile ed arruolabile per la prima da tecnico "titolare" di mister Bucaro. Si riprenderà la corsia di destra del tridente e proverà a lasciare di nuovo il segno. Nelle ultime 5 gare da lui disputate, infatti, è andato in rete in 4 circostanze, restando a secco solo nella disfatta di Gubbio, ed è stato determinante nella striscia di 3 vittorie consecutive che aveva fatto da illusorio prologo alle ultime 2 settimane che hanno fatto scivolare il Delfino al sesto posto in classifica, a ben 8 punti dalla Carrarese, terza, e a 5 dal Perugia, quarto. La risalita biancazzurra passa anche dalle prestazioni di Merola, in crescita anche se ancora lontane da quelle della scorsa stagione. Quando arrivò a Pescara a fine gennaio 2023, tanto nelle poche gare con Colombo quanto nel finale con il mentore Zeman in panchina, infatti, risultò determinante, per gol, assist e giocate, nella cavalcata poi bruscamente interrotta ad un solo passo dalla finale playoff. Lui insieme a Rafia e, nei playoff, a Delle Monache. Merola storicamente riesce a dare in meglio nella seconda parte di una stagione agonistica, lo dicono i suoi numeri in carriera, e mister Bucaro spera che l'annata 2023-24 non faccia eccezione: nella sua idea, il folletto di Santa Maria Capua Vetere può e deve indossare i panni del leader tecnico della squadra.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Sab 24 febbraio 2024 alle 14:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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