Il Pescara Calcio si avvia a chiudere un mese di settembre estremamente complicato. La squadra di Vincenzo Vivarini, ancora alla ricerca di una precisa identità e condizionata da vari infortuni, dovrà affrontare 270 minuti di fuoco contro avversarie di altissimo livello. In rapida successione, i biancazzurri sfideranno le due retrocesse dalla Serie A e i Canarini del Modena, guidati dall’ex Sottil, tutte formazioni che puntano dichiaratamente alla promozione diretta.

Ottobre, il primo crocevia stagionale

Se settembre sarà caratterizzato da scontri proibitivi, ottobre metterà sul piatto le prime partite davvero decisive in chiave salvezza. In calendario ci sono ben cinque sfide fondamentali:

Sudtirol nel primo infrasettimanale stagionale

Sampdoria a Marassi, prima della sosta Nazionali

Carrarese in casa alla ripresa

Virtus Entella in Liguria

Avellino davanti al pubblico dell’Adriatico

Brosco e compagni sotto pressione

Il gruppo guidato da capitan Brosco dovrà affrontare questo ciclo con determinazione, nonostante la condizione fisica non sia ancora al top. È evidente che ottobre rappresenti il primo snodo cruciale della stagione: non si potrà sbagliare per non compromettere la lotta salvezza.

Vivarini pensa solo al presente

Mister Vivarini, consapevole delle difficoltà, ha scelto un approccio pragmatico: niente calcoli a lungo termine, ma concentrazione massima partita dopo partita. Una strategia obbligata per un Pescara che resta ancora un cantiere aperto, ma che non può permettersi passi falsi in un campionato così equilibrato.

Sezione: News / Data: Gio 11 settembre 2025 alle 13:30
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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