Il mercato ha cambiato un pò la pelle del Pescara, certamente non lo ha trasformato in un'armata invincibile però almeno ora la panchina sarà meno corta e più affidabile. Eh sì, perchè col Venezia c'è il solo Corazza che appare in grado di partire nell'undici titolare domani contro il Venezia. Effettivamente mancava un elemento così a centrocampo e l'ex Bologna si è già mostrato in forma nei primi allenamenti durante la sosta, meritandosi la zolla alla sinistra di Olivieri, dando fisicità e spessore al reparto. Sarebbe arruolabile pure Tadjout e sarebbe un toccasana per un attacco fin qui leggerino e impalpabile, però nonostante l'esito negativo della risonanza magnetica, soffre ancora per una cicatrice al flessore e probabilmente Vivarini lo rischierà solo a gara inoltrata. Gli altri nuovi sono out per problemi più seri, vedi Owkonkwo e Caligara, oppure perchè arrivati a ridosso di questa gara. Gravillon, che ha sciolto i legittimi dubbi sulla sua condizione fisica, non può tra l'altro essere ancora tesserato perchè la vecchia società, l'Adana, non ha ancora mandato il necessario transfert dalla Turchia e non è detto che abbiano fretta di farlo, visto che non è stato un passaggio consensuale. Davanti quindi spazio a Di Nardo come punta centrale, malgrado finora non abbia del tutto convinto di poter essere all'altezza di una serie B così competitiva. Tanta buona volontà, ma pochi risultati concreti nelle prime due uscite. Alle sue spalle sicuro del posto è Olzer, unico goleador finora per il Pescara, forse Vinciguerra potrebbe trovare spazio al posto dell'amletico Sgarbi, alla luce delle buone impressioni durante la sosta. Il reparto più munito, in questo momento, appare così proprio il centrocampo, che già a Mantova era stato rinforzato da Vivarini, con Dagasso e Valzania in grado di fare da cerniera e di creare pericoli agli avversari. I brividi li procurerà ancora la difesa, che verrà sollecitata parecchio da una squadra anche più pericolosa del Cesena che passò di prepotenza all'esordio all'Adriatico. Desplanches a parte, il reparto centrali non è una cerniera (i nuovi Capellini e Gravillon come detto non sono ancora rodati) e le fasce non sembrano essere coperte adeguatamente da Corbo e Pellacani. Il 3-4-2-1 iniziale dovrebbe quindi essere ristretto a questi nomi, stante anche la precaria condizione fisica di Squizzato, già in difficoltà a Mantova. Basterà per reggere l'urto contro una delle favorite del campionato, seppur priva dello squalificato Yeboah? Vivarini è fiducioso di quanto visto in allenamento, ma mette le mani avanti, un pò come fece Churchill il primo anno di guerra: "l'inizio sarà terribile, lacrime e sangue e fare punti sarà un'impresa. Ma dobbiamo restare uniti e non scoraggiarci. Il pubblico domani sarà determinante per noi". 

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 12 settembre 2025 alle 15:44 / Fonte: di Andrea Genito
Autore: Andrea Genito
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