Commosso ieri Bankowski per la morte di Diego Maradona: "Sono stato a casa sua per una giornata, con lui e la sua famiglia, durante il compleanno di un suo nipotino. Mi ha ricevuto come se fossi un suo familiare. Una notizia dolorosa per me. Sono stato uno dei primi a saperla, ieri verso le 17, perché un caro amico comune mi ha mandato un messaggio dall'Argentina. Era un uomo eccezionale, un'altra persona in famiglia rispetto al personaggio conosciuto dai tifosi e dai media di tutto il mondo. Ricordo la sua semplicità, anche nei gesti più piccoli. Andando via così presto, diventa ancor di più un mito. Ma lo era già in vita, perché ha fatto sognare generazioni intere di bambini e di sportivi".

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 26 novembre 2020 alle 12:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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