Per Franck Tsadjout, questa stagione ha avuto un sapore incredibilmente familiare.
L’attaccante del Pescara, tornato da poco dopo lo stop muscolare che lo aveva bloccato a inizio campionato, ha rivissuto dinamiche praticamente identiche a quelle vissute un anno fa a Frosinone.

Allora, sotto la guida iniziale di Vincenzo Vivarini, si era fermato alla quarta giornata per una rottura del menisco esterno, restando fuori due mesi e mezzo. E al suo rientro aveva trovato una realtà completamente cambiata: panchina ribaltata, Vivarini esonerato, rimpiazzato da Leandro Greco — e poi da Paolo Bianco.

Dodici mesi dopo, la storia si ripete sulla riva dell’Adriatico.

«È stato uno shock, sono sincero. Sono accadute le stesse identiche cose dell’anno scorso», racconta Tsadjout con onestà.
«Per un giocatore non è mai bello farsi male e per un tecnico è sempre brutto subire un esonero. Mi dispiace molto per Vivarini: è stato un epilogo triste, ma purtroppo queste dinamiche fanno parte del calcio».

Il presente parla chiaro: Gorgone ha portato intensità e idee nuove

Il centravanti, però, non vuole guardarsi alle spalle.
Il suo ritorno coincide con l’inizio dell’era Gorgone, un tecnico che ha già lasciato un’impronta evidente sulla squadra e sui singoli.

«Gorgone sta lavorando molto sull’intensità, e questa cosa mi piace tantissimo», rivela Tsadjout.
«Ho sempre amato giocare su ritmi elevati, e in Serie B è fondamentale. A Catanzaro si è già visto qualcosa del suo lavoro».

Le prime uscite mostrano un Pescara più aggressivo, più verticale, più disposto a lottare. Ed è in questo contesto che Tsadjout può diventare una pedina centrale: fisico, profondità, generosità. È il profilo perfetto per il tipo di calcio che Gorgone vuole proporre.

“Se arrivano i risultati, ci toglieremo grandi soddisfazioni”

Il ritornello, però, è sempre lo stesso: serve pazienza, ma la strada è quella giusta.

«Dobbiamo continuare ad allenarci con entusiasmo», sottolinea l’attaccante, «e quando arriverà qualche risultato positivo ci toglieremo delle grandi soddisfazioni, ne sono convinto».

La sensazione è che Tsadjout, dopo aver vissuto un anno di sfortune e incastri sfortunati, abbia finalmente l’occasione per prendersi un ruolo da protagonista.
E il Pescara, che ha un disperato bisogno di certezze offensive, spera che questa volta la storia si ripeta… solo fino a un certo punto.

Sezione: News / Data: Mer 26 novembre 2025 alle 17:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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