Chi era presente, quel giorno, avrà forse dovuto fare i conti con qualche palpitazione da cardiopatia. GIà, perché il 9 ottobre 1983, nella sfida che le opponeva per la quinta giornata del campionato di serie B 1983-84, Catanzaro e Pescara non si fecero mancare niente, tra reti di vantaggio, sorpassi e controsorpassi. Alla fine fu il Catanzaro a farla sua con il punteggio di 4-3. E' destino, evidentemente, che le partite concluse con questo risultato debbano generare emozioni indimenticabili. In grande, andando ai massimi sistemi, tale punteggio fa pensare ovviamente a Italia.-Germania ai mondiali del 1970 in Messico. A Catanzaro e a Pescara, e per opposte ragioni, non soltanto a quella partita. 

Storia di vantaggi e controvantaggi

Il Catanzaro poteva schierare tra gli altri quell'Edi Bivi che, a Pescara, avrebbe scritto pagine indimenticabili. Ma era anche la formazione, a esempio, di Franco Peccenini e del rumeno Viorel Nastase, allenata prima dal compianto fuoriclasse dell'Inter Mario Corso e poi dall'altrettanto compianto tecnico Antonio Renna che gli succedette. Il Pescara aveva in panchina Domenico Rosati e alla presidenza Vincenzo Marinelli. Che la partita non sarebbe stata come tante altre lo si potè constatare sin dall'avvio quando Roselli portò in orbita il Pescara dopo cinque minuti. Il futuro pescarese Bivi non se la diede per inteso e pareggiò al 27'. Il Catanzaro ebbe modo di spiccare ancora il volo con Lorenzo al minuto 46 ma Dalla Costa ripristinò la parità al 50'. Il Catanzaro ruggì nuovamente con Bivi al 52' ma Tacchi, al minuto 83, regalò di nuovo il pareggio al Pescara. Sugli spalti si pensò che, per verificare la tenuta delle coronarie, quel giorno se ne fosse potuto avere a sufficienza. I giocatori in campo, però, non furono dello stesso avviso e il Catanzaro ci mise il definitivo carico al minuto 86 con il 4-3 che però gli fu per la verità "regalato" dai biancoblù sottoforma di un'autorete di quel Dalla Costa capace di profanare la porta giallorossa alcuni minuti prima. 

Il "fil rouge" di Edi Bivi

In quella stagione, il "pescarese" Bivi sarebbe giunto secondo nella classifica marcatori con 14 reti alle spalle di Marco Pacione dell'Atalanta. Con il Catanzaro totalizzò 83 presenze e 19 reti, con il Pescara 105 e 25 tra 1990 e 1994.       

  :   

Sezione: News / Data: Ven 14 novembre 2025 alle 17:50
Autore: Cristiano Comelli
vedi letture
Print