Per il Pescara, il ritorno di Davide Merola potrebbe trasformarsi in un vero e proprio regalo di Natale anticipato. L’attaccante biancazzurro, fermo ai box da diverse settimane, ha fatto il punto sulle sue condizioni fisiche, offrendo finalmente una stima sui tempi di recupero.

Serviranno ancora almeno tre settimane prima di rivederlo in campo, ma il conto alla rovescia è ufficialmente iniziato.

Merola: “Mi manca il campo, ci vorrà più o meno un altro mesetto”

È stato lo stesso Merola, il “folletto” di Santa Maria Capua Vetere, a raccontare la propria situazione a margine di un evento dal grande valore sociale, che lo ha visto protagonista insieme ai compagni Saio, Kraja e Graziani presso il Centro Donazioni Fidas dell’ospedale cittadino.

Intervistato dalle tv locali, l’attaccante non ha nascosto quanto gli pesi stare lontano dal rettangolo verde:

«Mi manca tanto il campo ma non sto ancora bene», ha ammesso.
«Non so dare una data precisa ma presumo ci voglia più o meno un altro mesetto. Ho iniziato a fare da poco qualcosa in palestra, la cosa fondamentale è tornare e stare bene».

Parole che trasmettono allo stesso tempo nostalgia e lucidità: Merola non vuole affrettare i tempi, consapevole che un rientro affrettato potrebbe essere controproducente.

Recupero graduale: palestra, prudenza e obiettivo continuità

Il percorso è entrato nella fase in cui si comincia a intravedere la luce. L’attaccante ha ripreso da poco a lavorare in palestra, primo passo verso il ritorno in gruppo.

La parola d’ordine, però, resta una sola: prudenza.
L’obiettivo non è solo rientrare il prima possibile, ma farlo al 100%, in modo da poter garantire continuità di prestazioni e non rischiare ricadute.

Per il nuovo allenatore del Pescara, la prospettiva di avere Merola a disposizione verso la fine dell’anno rappresenta una notizia preziosa: un innesto “interno” in grado di alzare il tasso tecnico e le soluzioni offensive senza passare dal mercato.

Un possibile regalo di Natale per il nuovo allenatore

Se i tempi verranno rispettati, il rientro di Merola potrebbe coincidere con un momento chiave della stagione, tra la fine del girone d’andata e le festività natalizie. In quel periodo il Pescara avrà bisogno di:

maggiore incisività negli ultimi metri

alternative di qualità in attacco

giocatori capaci di saltare l’uomo e creare superiorità

Tutte caratteristiche che Merola, al meglio, può garantire.

Il suo ritorno in campo, quindi, non sarà solo una buona notizia sul piano individuale, ma potrà rappresentare un valore aggiunto concreto per il sistema di gioco del nuovo tecnico, che potrà contare su un’arma in più nelle rotazioni offensive.

Merola e il legame con la piazza: non solo calcio

L’evento al Centro Donazioni Fidas testimonia anche il legame forte tra la squadra e il territorio. La presenza di Merola, Saio, Kraja e Graziani accanto a una realtà che promuove la donazione e la solidarietà conferma la volontà del Pescara di sentirsi parte attiva della comunità.

Merola, pur non potendo ancora aiutare i compagni in campo, sta continuando a essere presente fuori dal rettangolo verde, mantenendo un ruolo di riferimento anche umano all’interno del gruppo.

Sezione: News / Data: Lun 17 novembre 2025 alle 11:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
vedi letture
Print