Contento lo è di sicuro. Come potrebbe del resto non esserlo il tecnico di una squadra, il Monza, che garantendosi contro il Pescara il sesto successo di fila si è insediata in cima alla graduatoria lasciandosi alle spalle il Modena? Paolo Bianco vede naturalmente più luci che ombre nella sua squadra ma, come è pronto a sorridere per le prime, così non vuole chiudere gli occhi sulle seconde.

La correttezza dell'approccio

Bianco comincia dalle campane a festa che, al di là di vittoria e primato, riguardano la correttezza dell'approccio della sua squadra alla partita: "Per tutta la settimana l'ho detto ai miei giocatori  - afferma - non potevamo sbagliare l'approccio, certamente siamo una squadra che sta dimostrando la sua validità ma questo non toglie che abbiamo ancora alcuni aspetti da sistemare".

Non sapersi accontentare ma continuare a premere 

Sul 2-0 per il Monza, l'impressione di Bianco è stata che la squadra accusasse un certo rilassamento e si riposasse un po' sugli allori per il vantaggio accumulato.  Un atteggiamento che, a suo avviso, occorre accuratamente evitare: "Negli ultimi venti minuti non avremmo dovuto avere una flessione - spiega- ma avremmo piuttosto dovuto cercare di siglare la rete del 3-0, c'erano sicuramente le condizioni per farlo, non possiamo concedere ad alcuna squadra la possibilità di rientrare, non abbiamo  fatto concessioni a Palermo e Spezia e anche contro il Pescara avremmo dovuto tenere maggiore concentrazione nelle fasi finali, altrimenti si rischia di far riaprire partite che si hanno già in pugno".    

   

Sezione: Avversario / Data: Dom 09 novembre 2025 alle 20:15
Autore: Cristiano Comelli
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