Per l’ex centrocampista di 49 anni, che ha già vestito la maglia biancazzurra nel 2004, si tratta di un ritorno a casa, ma in una veste completamente nuova e carica di aspettative .

 Il contesto: una squadra in difficoltà

Gorgone non eredita una situazione semplice. Prende in mano una squadra ferma in penultima posizione in Serie B con soli 8 punti, reduce da un avvio di stagione difficile sotto la guida di Vivarini, culminato con l'ultima sconfitta interna contro il Monza (0-2) . Il compito è quindi chiaro e immediato: invertire la rotta e risollevare le sorti di un gruppo che fatica a esprimersi.

Cosa la società si aspetta da Gorgone

La scelta di Gorgone non è dettata solo dal suo passato da calciatore in biancazzurro. Il suo profilo risponde a precise esigenze emerse in questo difficile avvio di stagione :

Ridare stabilità e identità: La squadra ha mostrato fragilità. Si cerca un tecnico in grado di dare organizzazione e chiarezza tattica.

Risvegliare il gruppo: Uno degli obiettivi primari è ridare fiducia a una rosa che sembra averla smarrita, puntando forse su una gestione dello spogliatoio differente.

Conseguire la salvezza: L’obiettivo è puramente quello della salvezza. La società chiede a Gorgone di portare a casa risultati immediati per allontanare la zona retrocessione.

La prima sfida e le prospettive future

Il battesimo del fuoco per Mister Gorgone sarà una trasferta insidiosa: il 20 novembre a Catanzaro . Sarà il primo, vero banco di prova per misurare l’impatto del nuovo allenatore sulla squadra. Per i tifosi, stanchi di delusioni, l’arrivo di Gorgone rappresenta un cambio di passo a cui aggrapparsi. La piazza chiede segnali chiari di risveglio e Gorgone, con il suo legame storico col club, ha l’opportunità di diventare l’uomo giusto al momento giusto.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 12 novembre 2025 alle 19:38
Autore: Antonio Iannucci
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