Il Pescara Calcio continua a cambiare volto in panchina. Con la nomina di Giorgio Gorgone come nuovo allenatore, il club biancazzurro raggiunge un numero impressionante: 22 tecnici in 14 anni di gestione Daniele Sebastiani.
Un dato che fotografa la costante instabilità tecnica e la difficoltà, nel tempo, di trovare una guida duratura capace di garantire continuità e risultati.

L’era Sebastiani: tra rivoluzioni e nuove scommesse

Dal 2010, anno in cui Sebastiani ha assunto la presidenza, il Pescara ha vissuto stagioni di forti oscillazioni, passando da momenti gloriosi – come la promozione in Serie A con Zeman nel 2012 – a periodi di difficoltà, spesso segnati da cambi di allenatore.
Ogni avvicendamento è stato dettato dalla ricerca di una scossa immediata o da esigenze di ricostruzione, ma raramente si è riusciti a consolidare un progetto tecnico a lungo termine.

Gorgone, l’ennesima scommessa per rilanciare il Delfino

Ora tocca a Giorgio Gorgone, tecnico giovane e preparato, provare a dare stabilità e identità a un gruppo che ha bisogno di fiducia.
Il nuovo allenatore porta con sé entusiasmo e idee moderne, ma anche la consapevolezza di dover invertire una tendenza storica che vede il Pescara cambiare panchina con grande frequenza.
Riuscirà Gorgone a rompere questo ciclo e a inaugurare una nuova fase di continuità?

Il futuro del Pescara passa dalla stabilità

Dopo anni di scelte e rivoluzioni, il club abruzzese deve puntare su progetti solidi, programmazione e fiducia nel lavoro tecnico. La storia recente dimostra che solo la continuità può portare risultati duraturi e restituire serenità a una piazza passionale e ambiziosa come quella biancazzurra.

Sezione: News / Data: Mer 12 novembre 2025 alle 16:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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