La delusione gli si legge sul volto. Antonio Calabro , tecnico della Carrarese, non si dà pace per una vittoria gettata via dalla sua squadra quando era in vantaggio per 2-0 e si è poi vista rimontare sul 2-2 da un Pescara mai domo.

Il rammarico per avere avuto la partita in pugno e aver poi subito la rimonta abruzzese

Calabro si rammarica per avere visto una squadra non in grado di chiuderla quando avrebbe potuto farlo e vorrebbe vedere dai suoi maggiore continuità e minore ingenuità: "abbiamo tenuto in pugno la partita per settantacinque minuti - osserva sconsolato - abbiamo avuto la possibilità di portare a casa il risultato ma non siamo stati capaci, il Pescara ci ha creduto molto, se fosse durata altri cinque minuti avremmo persino rischiato di perderla".

L'incapacità della squadra di gestire i momenti critici  

C'è però un elemento che Calabro vorrebbe vedere sparire dalla squadra apuana ed è il fatto che, appena si trova in difficoltà, la sua squadra va un po' in affanno perdendo la dovuta concentrazione: "c'è entusiasmo nella squadra quando le cose vanno per il verso giusto - prosegue. però non appena qualcosa non quadra ci sciogliamo, lo abbiamo visto anche nella sfida contro l'Avellino, c'è davvero molto rammarico perché dobbiamo migliorare assolutamente sotto l'aspetto della gestione mentale della partita, il Pescara ha in ogni modo dimostrato di avere risorse importanti anche nei suoi cambi".       

Sezione: News / Data: Sab 18 ottobre 2025 alle 17:13
Autore: Cristiano Comelli
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