Domani pomeriggio al Poggio degli ulivi arriverà il Cagliari, vicecapolista del campionato Primavera e grande rivelazione del campionato. Per Legrottaglie, che in Sardegna è stato il secondo di Rastelli in serie A, è un’altra partita da ex. «E’ la partita più difficile, conosco l’ambiente, conosco i ragazzi: lì hanno lavorato bene negli ultimi anni a livello giovanile – ha detto il tecnico dei giovani del Delfino in tv – . Non vedo l’ora di giocare: vincerà chi regalerà di meno. Sarà una partita aperta, in cui potrà accadere di tutto. Credo che vedremo tanti gol. Dobbiamo arrivarci concentrati, arrabbiati al punto giusto, sapendo che in casa dovremo dare filo da torcere a tutti». La Primavera biancazzurra ha già fatto esordire tre ragazzi in serie B. «Faccio i complimenti alla società, al presidente che investe, ai dirigenti che fanno un gran lavoro, con passione. I risultati sono una soddisfazione, speriamo di vedere altri esordire in prima squadra. La Primavera deve salvarsi, ma se c’è priorità in prima squadra, i ragazzi devono andare. Se mancano dei ragazzi importanti, io approfitto per capire il livello degli altri e del gruppo. A Sassuolo sabato scorso non abbiamo fatto una gran partita, dopo il vantaggio abbiamo smesso di giocare. Se abbassiamo la nostra aggressività, diventiamo battibili da tutti. Dobbiamo diminuire gli errori per emergere».

Sezione: Giovanili / Data: Ven 08 novembre 2019 alle 18:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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