Emanuele Troise allenatore del Rimini ha parlato alla vigilia della partita con il Pescara. Queste le sue parole riportate da newsrimini.it

“Al di là dei risultati ci aspetta una partita molto dispendiosa, conosciamo le squadre di Zeman: sappiamo che al di là di quelli che sono gli ultimi risultati  piuttosto che a partita in corso tengono sempre la stessa fisionomia, quindi con ritmo, con una squadra molto verticale, con delle qualità – attacca l’allenatore del Rimini F.C., Emanuele Troise -. Quindi dovremo essere bravi a reggere questo confronto, allo stesso tempo ci giocheremo le nostre carte perché è una squadra che concede altrettanto delle opportunità agli avversari costantemente, quindi se saremo bravi a sfruttare queste opportunità che ci concederanno potremo essere all’altezza di una partita importante”.

Come sta il Rimini dal punto di vista fisico? “Abbiamo recuperato energie, abbiamo lavorato su quelli che hanno giocato meno, con molte soluzioni. Abbiamo lavorato sulle certezze, che possono essere sia positive che meno positive per crescere in determinate situazioni. Domani mi aspetto che riusciremo a mettere rispetto all’ultima gara quel qualcosa in più che è nelle nostre corde e a confermare tanti aspetti positivi che hanno fatto scaturire tre ottimi risultati”.

Il Pescara è una squadra di qualità, e avrà il dente avvelenato per i tre K.O. consecutivi in campionato. “Anche se sono passati un po’ di anni, ho avuto modo di essere un giocatore di Zeman e di incontrarlo da avversario da calciatore. La certezza che ho è che loro non cambieranno tipo di proposta di gioco, non cambieranno atteggiamento, non cambieranno nulla di quella che è la sua filosofia. È chiaro che poi l’aspetto della motivazione al cospetto di tre risultati negativi, il fatto che giocheranno in casa va ad aumentare quella che può essere una partita intensa, di ritmo e di aggressività. E quindi noi dovremo essere bravi a reggere sotto tutti gli aspetti”.

In trasferta finora il Rimini non è riuscito a fare neanche un punto. Bisogna invertire il prima possibile questo trend negativo. “Assolutamente, quello è il presupposto, ma quello principale rimane il fatto che noi abbiamo bisogno di punti per la classifica che abbiamo, perché vogliamo dare continuità. E quindi cercheremo attraverso un piano gara, attraverso quelle che, dicevo prima, sono delle certezze in positivo e anche meno positive, di alzare il nostro livello per fare una partita importante e cercare di strappare punti”.

Chi manca e chi farà posto a Delcarro? “Per quanto riguarda Delcarro sarà convocato e per quando riguarda il posto in lista stiamo valutando, in giornata si farà la scelta”.

E Marchesi? “Marchesi ha disputato, dopo la partita di giovedì, tre allenamenti con la squadra, compreso quello di oggi. È in netta ripresa, dovrò solo valutare la disponibilità per lunedì. È chiaro che gli manca un po’ di condizione gara, e quindi dovrò scegliere se portarlo in panchina già domani piuttosto che utilizzarlo nella partita di giovedì. Comune il ragazzo ha recuperato totalmente, sta bene, è solo adesso una questione di capire quanto potrei utilizzarlo domani piuttosto che aspettare. È convocato anche Marchesi, sono tutti convocati”.

L’assenza di Tofanari crea un problema in un ruolo dove qualche problema ce l’avevate già. Come lo risolverete? “Con quelli che ho a disposizione e che comunque anche in Coppa hanno dimostrato che possono dare il loro contributo. Le soluzioni sono Lepri con Semeraro a sinistra, Stanga comunque secondo me dopo tanto tempo ha disputato una buona gara, può crescere ancora di più, Bouabre ho visto che comunque sta crescendo in allenamento, Rosini è un’alternativa valida perché quel ruolo lo ha fatto in passato e lo sto utilizzando in allenamento. Cercheremo di utilizzare quelli che abbiamo e sono sicuro che, per quello che sto vedendo in allenamento piuttosto che negli spezzoni di partita di Coppa Italia, possono secondo me dare un buon livello”.

In attacco confermerà la coppia anti-Spal Morra-Cernigoi? “Compreso oggi abbiamo provato l’attacco schierato contro la Spal, ma la partita potrebbe richiedere caratteristiche diverse con due esterni piuttosto che, io dico sempre a partita in corso o anche dall’inizio, in questo momento ho anche la possibilità di valutare due esterni d’attacco e due attaccanti. Ho detto ai ragazzi di essere pronti a tutto perché è una partita per importanza dell’avversario dove potremo giocare veramente questa volta su più fronti. È una partita che non finisce mai quella di Zeman, perché al di là del risultato mantengono sempre lo stesso atteggiamento, quindi anche i risultati che hanno ottenuto nelle ultime gare dicono questo: che le partite si possono sbloccare negli ultimi minuti piuttosto che le possono recuperare negli ultimi minuti. Avendo tutti a disposizione ho lavorato in termini di attacco su più fronti: con i due attaccanti con un esterno piuttosto che con i due esterni e un attaccante piuttosto che due attaccanti e due esterni”.

Cernigoi è un giocatore che dà sempre una mano in fase di non possesso. “Deve essere l’attitudine di tutti. Lo stesso Morra a rivederlo ha fatto un lavoro incredibile, Lamesta fino al 90° più recupero del secondo tempo importante, Capanni deve crescere in tal senso, Selvini pure. È un’attitudine che devono avere tutti perché se vogliamo poi aumentare le soluzioni in quelli che possono essere tre attaccanti piuttosto che quattro, e avere giocatori che di default amano la fase offensiva, devono inevitabilmente avere una mentalità di legarsi alla squadra e partecipare alla fase di non possesso”.

Può essere più la partita di Cernigoi o di Capanni quella di domani? “In termini funzionali può essere più la partita di Capanni, se guardiamo un po’ le loro caratteristiche, però Cernigoi e Morra li valuto degli attaccanti più completi rispetto ad un attaccante di riferimento più statico, perché entrambi dispongono di attacchi alla profondità, di mobilità, comunque sono giocatori mobili, non sono dei riferimenti fissi, e anche in fase di non possesso sono in grado di sopperire a quello che può essere un esterno più puro, dove nella funzionalità della partita hanno questi terzini che spingono molto insieme alle mezzali, agli interni di centrocampo e agli esterni d’attacco. Quindi nel momento in cui dovessi scegliere loro due sanno che anche domani sarà una partita sotto l’aspetto difensivo dispendiosa”.

Sollievo per il rinvio di una trasferta come quella di Olbia alla fine di una settimana con altre due trasferte? “Assolutamente sì, è innegabile”.

Sezione: Avversario / Data: Dom 12 novembre 2023 alle 17:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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