Pescara-Arezzo, Zeman in conferenza: "Tutti a disposizione"

Di seguito le parole di Zdenek Zeman nella conferenza stampa alla vigilia di Pescara-Arezzo.
"Siamo tutti, la rosa è interamente a disposizione e non stiamo male, ma incontreremo una squadra pericolosa e che sta bene. L'Arezzo ha mantenuto la squadra che ha vinto il campionato l'anno scorso in serie D, perciò ha entusiasmo e voglia.
Il mio dubbio è pescare 11 giocatori su 27. Non sarò costretto a cambiare anche se dovrò pensare anche alla gara di martedì. Vorrei, se si può, cambiare qualcosa durante la partita. Stanno tutti bene, anche Tunjov e Aloi.
Non sempre ottengo i risultati voluti. Quando sono davanti la porta vogliono rompere la rete, ma a volte bisogna appoggiare il pallone. Ci vuole più ragionamento negli ultimi 16 metri. Io sto allenando i ragazzi e spero di farli giocare bene.
Sul pressing ci siamo abbassati e abbiamo subito gol. Siamo stati troppo bassi e costretti a fare falli inutili davanti l'area.
Dopo Sestri Levante si giocherà ogni tre giorni. Bisognerà vedere in quali condizioni ci arriveremo. Con 27 giocatori a disposizione, questo non mi fa paura. Poi ci saranno 13 giorni senza partite, ma è meglio: ci alleneremo di più e impareremo di più.
Ad Arezzo giocano con il 4-2-3-1 e hanno giocatori importanti. Sono abbastanza alti su fase difensiva. Bisogna cercare di sfruttare questo. Se giochiamo per vincere bisogna fare gol. Credo che a Perugia ci abbiamo provato, poi non siamo stati bravi a concretizzare.
Franchini è pronto: l'ho visto da poco, ma si è adattato bene. Ha buon fisico e buona tecnica.
Cuppone deve migliorare nel sfruttare le occasioni che lui si crea.
A Merola manca il gol perché lo cerca troppo. Se non ci pensa penso che il gol arriverà.
Plizzari è un buon portiere e lo sapevamo, ha fatto pochi errori e deve continuare così.
Dagasso e Tunjov possono giocare insieme anche perché, per sfruttare il suo tiro, Tunjov è meglio che parte da destra.
Verratti Penso abbia dato tanto al calcio: per 11 anni è stato il miglior centrocampista, anche se in Nazionale ha reso poco. Se l'allenatore non lo voleva più è giusto che vada via. Oggi il calcio è business a prescindere dalle categorie. Speriamo di vedere Verratti in Serie A con il Pescara."