Luciano Zauri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Perugia: "Ho grande piacere nel rivedere Massimo e Donatelli, abbiamo vissuto insieme bellissime annate, anche nelle difficoltà si è cementato il nostro rapporto e sarà un piacere rivedere delle facce amiche. Sarà emozionante, prima e dopo la partita sarà bello. L'ultima volta che ci siamo visti risale a questa estate, forse anche i primi di giugno".

Che gara ti aspetti: "Il Perugia è una squadra forte che gioca bene, vive un momento negativo ma dati alla mano gioca bene, ha un ottimo palleggio. E' chiaro che ha delle difficoltà in questo momento, le sconfitte hanno evidenziato delle problematiche. Quando si costruisce una squadra per vincere e si va giù si creano problemi".

Perugia sembra essere Iemmello dipendente: "Sono molto forti in attacco, speriamo non si sblocchi nessuno. Hanno giocatori importanti davanti sia per quanto riguarda gli attaccanti che i trequartisti. E' una squadra temibile che gioca bene a calcio e vuole fare bene davanti ai propri tifosi".

Però è un momento negativo per loro: "Noi vogliamo vincere, abbiamo grande rispetto per loro ma siamo consapevoli della nostra forza. Abbiamo un'idea di calcio che vogliamo mandare avanti, ma abbiamo le nostre armi e ce le giocheremo".

Tornerai alla difesa a quattro: "Si può essere. Non sono mai andato in campo per far vedere che io sono bravo. Abbiamo bisogno di trovare delle situazioni consolidate. Siamo una squadra rinnovata nelle posizioni cardine. Quando si modificano situazioni si fanno fatica. Non abbiamo risolto tutti i problemi, ma gli uomini messi in alcune situazioni funzionano e i fatti ci danno ragione".

L'impiego di Palmiero è fondamentale per le sue idee di calcio: "Abbiamo affrontato la Cremonese che è una squadra forte. L'idea di bloccarli come abbiamo fatto è andata bene, non avevamo elementi al top, la partita è andata come volevamo. Il pari è stato giusto, abbiamo fatto un'ottima gara, la risposta sul campo c'è stata".

Mancano poche partite alla fine del girone di andata: "Non ho fatto nessuna tabella, vogliamo continuare a fare buoni risultati, non sempre si potrà vincere ma la continuità farà si che la classifica resti di un certo livello".

Pescara forte in trasferta: "Il livello è alto, dobbiamo avere rispetto per l'avversario consapevoli delle nostre armi".

Hai preso qualcosa da Oddo: "Gli allenatori che hanno fatto parte del mio passato mi hanno lasciato sempre qualcosa. Con Massimo avevamo la stessa idea di calcio, a entrambi piace giocare".

Sei un tecnico pragmatico: "Voglio giocare, noi dobbiamo costruire azioni e fare gol. Ci sono vari modi di giocare a calcio, mi piace adattarmi all'avversario mantenendo i nostri principi di gioco".

Perugia forte davanti ma non bene nella fase di non possesso: "Massimo starà cercando di sistemare gli equilibri della squadra. E' un Perugia in difficoltà ma forte".

Come sta Campagnaro: "Non c'è per via di un fastidio alla caviglia. Ci sono tutti tranne i soliti assenti. Vitturini? Non dovrebbe esserci per scelta tecnica. Ho qualche dubbio ce l'ho, non cambierò molto".

Masciangelo rientra: "E' uno dei dubbi che ho, c'è lui Crecco e Del Grosso".

Su Maniero: "Nell'ultima partita ho avuto un cambio obbligato, quello di Drudi, lui non è entrato prima perchè non potevo giocarmi l'ultimo cambio. Pippo è un giocatore che merita, cosi come Brunori, sono ragazzi che si allenano bene. Mi auguro che abbia spazio per difendere il risultato e non per ribaltarlo".

Hai usato tanti giocatori, rosa troppo ampia: "Sono convinto che qualcuno chiederà di andare via. La rosa ampia non mi spaventa, la vorrei quasi completare, ma poi a livello numerico sarebbe un problema. In uscita dovremo fare qualcosa, se dovesse andare via uno per reparto siamo coperti".

Sul mercato in entrata: "Se troviamo un giocatore che sposti gli equilibri il presidente farebbe il primo passo. Dev'essere compatibile a livello economico".

C'è un reparto che vorresti puntellare: "Vorrei avere tutti i centrocampisti che ho a disposizione".

Melegoni è convocato: "Si, sta bene, viene da un infortunio importante e ha bisogno di giocare. Sarebbe il top farlo giocare con la primavera, troverà un pò di gamba in allenamento".

Fiorillo quando rientra: "Non lo so, ma non credo prima di due settimane".

Brunori potrebbe essere uno dei dubbi di domani: "Si, rientra nei miei dubbi".

Qualche aneddoto con Massimo: "Ricordo quando nei momenti di difficoltà si è creato un bel rapporto. Mi aspetto un Perugia che vuole tornare a vincere e convincere, che vorrà imporre il proprio gioco. Noi abbiamo qualche arma e speriamo di utilizzarla".

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 30 novembre 2019 alle 14:12
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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