L'allenatore del Pescara, Vincenzo Vivarini, ha parlato in conferenza stampa lanciando un messaggio chiaro ai suoi giocatori: dopo la brutta sconfitta di Palermo, è il momento di dare una risposta forte, sul campo e come gruppo.

“Dobbiamo essere bravi a difenderci per poi sviluppare il nostro gioco,” ha spiegato l’allenatore biancazzurro. “Contro una squadra come il Monza non possiamo permetterci di arrivare agli uno contro uno: bisogna lavorare insieme, con compattezza e sacrificio. Solo così possiamo metterli in difficoltà e riprenderci fiducia.”

“Ho avuto un confronto diretto con la squadra”

Reduce da una settimana intensa, Vivarini non ha nascosto il confronto acceso avuto con la squadra dopo la trasferta in Sicilia.

“In settimana ho avuto un approccio molto crudo con i ragazzi,” ha raccontato. “Ho chiesto loro cosa pensassero di se stessi e di quanto accaduto. Abbiamo messo in evidenza la brutta figura fatta a Palermo e ragionato insieme su come reagire. È stato un dialogo diretto e duro, ma necessario. Mi aspetto che ora arrivino i risultati.”

Un confronto che, nelle intenzioni del tecnico, dovrà servire a riaccendere la fame e la determinazione di un gruppo che ha ancora margini di crescita e qualità per risalire la classifica.

“Possiamo mettere in difficoltà il Monza se teniamo il pallino del gioco”

Vivarini ha poi analizzato l’imminente sfida con i brianzoli, attualmente tra le squadre più in forma del campionato:

“Il Monza è fortissimo, lo dimostrano i risultati. Ma se riusciamo a gestire il possesso palla e a imporre il nostro gioco, possiamo metterli in difficoltà. Dobbiamo ritrovare l’equilibrio giusto tra difesa e costruzione, e soprattutto evitare di disunirci dopo un episodio negativo.”

La chiave, per il tecnico, sarà la compattezza mentale e tattica, oltre alla capacità di sfruttare al meglio le transizioni offensive.

Una gara da dentro o fuori per il tecnico e per il gruppo

La partita di domenica contro il Monza avrà un peso specifico enorme. Oltre a rappresentare una possibile svolta per la stagione, sarà anche un test importante per il futuro di Vivarini sulla panchina biancazzurra.

Dopo le critiche del presidente Sebastiani, l’allenatore sa che servono punti e prestazioni convincenti per dissipare le nubi. Il pubblico dell’Adriatico, pronto a rendere omaggio a Giovanni Galeone, si aspetta una prova di orgoglio e identità da parte della squadra.

Sezione: News / Data: Dom 09 novembre 2025 alle 13:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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