Pescara, un calciomercato fatto con colpi di ripiego

Il Pescara resta con l'amaro in bocca in questo ultimo giorno di mercato. Dei tanti obiettivi trattati dal diesse Pasquale Foggia alla fine non è arrivato nessuno. Nel ruolo di terzino è stato preso Corazza dal Bologna. Il Pescara numericamente è ok in quella zona del campo, anche se l'obiettivo era Martella della Ternana che però non ha ceduto di fronte alle condizioni dettate dal Delfino che sono state ritenute inopportune dagli umbri, specialmente considerando il momento societario che stanno attraversando i rossoverdi. 

In mezzo al campo buono il colpo Caligara che però arriva da delle stagioni negative con le maglie di Sassuolo e Salernitana. Un giocatore che però potrebbe fare la differenza in mezzo al campo. 

Proprio sul gong il Pescara ha in parte risolto il problema in attacco andando a prendere Okwonkwo e Tsadjout, due giocatori che potranno essere utili a Vivarini ma che non hanno niente a che vedere con gli attaccanti che il Pescara ha trattato come Lapadula e Coda. Operazioni che sanno di ripiego, come è stato un po' tutto il mercato del Pescara che riepiloghiamo.

ACQUISTI:

Prestiti: DESPLANCHES (Palermo), SGARBI (Napoli), OLIVERI (Atalanta), VINCIGUERRA (Cagliari), CORAZZA (Bologna), OKWONKWO (Bologna), CALIGARA (Sassuolo) TSADJOUT (Cremonese)

A titolo definitivo: MILAN (Ravenna), BALZANO (Puteolana), OLZER (svincolato, ex Brescia), CORBO (svincolato, ex Córdoba CF), LETIZIA (Feralpisalò), GRAZIANI (Roma), DI NARDO (svincolato, ex Campobasso), BRANDES (svincolato, ex Ajax B).