I primi 180 minuti di campionato hanno evidenziato un dato chiaro: il Pescara non è ancora attrezzato per affrontare la Serie B. Dopo quattro anni di assenza, il club biancazzurro si è presentato al via con una rosa incompleta e lontana dagli standard delle dirette concorrenti alla salvezza.

Rischio ritardo pesante

Se la squadra non dovesse rinforzarsi immediatamente, c’è il serio rischio di accumulare già nel primo mese di campionato un ritardo importante rispetto alle altre formazioni impegnate nella lotta per la permanenza in categoria. Una partenza così negativa potrebbe condizionare tutta la stagione.

Mercato: la speranza è l’ultima a morire

L’auspicio è che entro le 20:01 di stasera, con la chiusura della sessione estiva, il Pescara possa presentarsi almeno “sulla carta” più competitivo, con innesti di spessore in grado di ridurre il gap tecnico e fisico rispetto agli avversari.

Tocca alla guida tecnica

Una volta completata la rosa, spetterà a Vincenzo Vivarini il compito di trovare le soluzioni migliori per consentire alla squadra di rendere al massimo. Finora il tecnico ha lavorato con il materiale a disposizione, ma il divario qualitativo con le altre squadre è stato troppo evidente.

Playoff vinti, ma non per la B

Va ricordato che questo Pescara ha conquistato la promozione tramite i playoff, pur non essendo stato costruito con l’obiettivo di salire di categoria. Gli acquisti fatti finora – solo un paio di pedine di rilievo – non bastano a colmare il salto di livello richiesto dalla Serie B.

Sezione: News / Data: Lun 01 settembre 2025 alle 17:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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